I NUOVI JRE ITALIA 2018

Sono 7 per 6 ristoranti, sono giovani, appassionati e talentuosi. Questo l’identikit che accomuna i nuovi chef ammessi a far parte della famiglia JRE Italia.


Tra le new entry ecco Manfred Kofler, di Culinaria (Tirolo) una passione la sua, ereditata dalla famiglia e condivisa col fratello Stefan con il quale gestisce il ristorante in cui propone una cucina creativa che parte dalla tradizione rustica e contadina del Tirolo per unirsi a quella mediterranea.


Nuovi JRE anche Oliver Piras e Alessandra Del Favero di Aga Ristorante (San Vito di Cadore). Oliver, classe 1986, nato a Monserrato (Cagliari) e Alessandra, classe 1988, originaria di Pieve di Cadore, sono una coppia sia in cucina che nella vita. Nel loro AGA Ristorante, una piccola saletta in legno chiaro che ospita solo 4 tavoli e 16 coperti, condividono e sperimentano con passione e in perfetta armonia.


Suggestioni internazionali innestate in una solida conoscenza della gastronomia nazionale caratterizzano la ricerca di Davide Maci di The Market Place (Como). Classe 1980, anni di esperienza nell’alta ristorazione, Davide propone piatti raffinati dove semplicità e ricercatezza sono gli ingredienti segreti.


Unisce la cultura delle sue origini a quella italiana Nikita Sergeev del Ristorante L’Arcade (Porto San Giorgio). Nato a Mosca nel 1989, Nikita scopre la sua passione per la cucina dalla mamma Ekaterina Sergeeva e, soprattutto dalla nonna Tamara, che gli trasmettono l’amore per i sapori russi. Affascinato dalla cucina italiana, che per lui è “equilibrata e democratica, buona per il ricco e per il povero”, dopo le esperienze in giro per l’Italia apre il suo Arcade.


Una passione che nasce dall’amore più grande, quello per sua figlia Chiara è ciò che ispira Fabiana Scarica di Villa Chiara Orto & Cucina (Vico Equense). Classe 1988, Fabiana Scarica si forma all’Alma e dopo numerose esperienze accanto a chef importanti, apre il suo ristorante in un suggestivo casale del XVII secolo sulle colline di Seiano.


Ammesso anche Roberto Tonola di Lanterna verde (Sondrio) un ristorante che racconta la storia di una famiglia e di un piccolo allevamento di trote che, insieme ai prodotti del territorio, diventano un riferimento per la raffinata cucina di Roberto fatta di stagionalità e originalità. Roberto raccoglie l’eredità professionale di Andrea associato ai JRE dal 1982 e recentemente mancato.


“Dal nord al sud della penisola – commenta il presidente Luca Marchini -, l’associazione continua a crescere e diventa più ricca e rappresentativa del patrimonio culturale del paese. Ai nuovi associati l’augurio di condividere con noi sempre nuovi successi e tanta, tanta passione”.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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