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I liquori Toschi sul podio dell'International Wine & Spirits Competition, uno dei più importanti concorsi mondiali del settore. Toschi si è aggiudicata la medaglia d'oro per il Fragolì e la medaglia d'argento per il Nocello, due liquori made in Italy, fortemente legati alla tradizione modenese. Proprio i prodotti del territorio rappresentano la selezione top di gamma dell’offerta Toschi, che è stata capace di attrarre l'attenzione dei mercati esteri. “Nel 2016 la nostra quota export supererà per la prima volta il fatturato domestico – spiega l'ad Massimo Toschi(nella foto) – un traguardo importante che ci consente di poterci annoverare tra i principali player del made in Italy nel nostro settore di riferimento. Contestualizzare e attualizzare le produzioni locali di pregio creando opportunità di mercato è uno dei compiti dell'industria alimentare – prosegue Toschi – e il nostro impegno fa perno su alcune leve strategiche tra cui la collaborazione con il mondo scientifico per le implementazioni della qualità dei prodotti agricoli”. Ne sono un esempio le ciliegie, le fragoline di bosco e i mirtilli neri, solo per citarne alcuni, che sono alla base dei prodotti Toschi dal 1945; il filo conduttore che ha permesso lo sviluppo dell'azienda.
Il “Fragolì®” Toschi
Il Fragolìè un liquore dolce con fragoline di bosco intere e un grado alcolico del 24%. Dal gusto intenso, Fragolì, contiene frutti interi ed è un liquore non solo da bere, ma anche “da mangiare”. Può essere gustato in qualsiasi momento della giornata grazie alla sua grande versatilità. Servito freddo, ma non ghiacciato, è un classico dopo pasto dissetante. A temperatura ambiente, invece, è ottimo per arricchire il gelato o l’insalata di frutta. Abbinato a prosecco o spumante, Fragolì diventa anche un originale aperitivo.
Il “Nocello®” Toschi
Dal sapore delicato e profumato, Nocello è un liquore a base di noci e nocciole con una gradazione alcolica pari a 24%. E’ un marchio consolidato da 30 anni nei mercati internazionali, e in particolare negli Stati Uniti e in Europa. Ideale servito liscio, on the rocks o ghiacciato. Ottimo per correggere caffè e cappuccino, ma anche per preparare cocktail e long drink.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).