IL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES PREMIA CON L'ORO IL DIRUPO BRUT ANDREOLA

Per la prima volta oltre i confini europei, il 25° Concours Mondial de Bruxelles, che quest'anno si e svolto dall'11 al 13 maggio 2018 nel Distretto di Haidian a Pechino (Cina), ha premiato il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Andreola, assegnando la prestigiosa Medaglia d'Oro al Dirupo Brut (Stefano Pola Selection).


Il concorso, uno dei più prestigiosi e rigorosi a livello internazionale, ha come primaria ambizione quella di segnalare vini di ineccepibile qualità. Le degustazioni (alla cieca), sono state affidate ad oltre 330 giurati in rappresentanza di 50 Nazioni, elemento che contribuisce a dare carattere unico all'evento e una maggiore obiettività del risultato. In questa edizione, sono stati sottoposti al giudizio della Giuria internazionale, 9.180 vini provenienti da 48 paesi.


Altri 4 "Ori" all'eccellenza Andreola dall'autorevole "Gilbert&Gaillard"

Importante affermazione dell'eccellenza Andreola anche in Francia, da dove giungono altre quattro Medaglie d'Oro. Ad assegnarle, l'autorevole guida internazionale dei vini, tradotta in 9 lingue, Gilbert&Gaillard 2018, punto di riferimento essenziale per professionisti e amanti del vino di tutto il mondo. La vocazione della guida è promuovere e segnalare vini di qualità, rappresentativi di un territorio.

Con i seguenti punteggi, si aggiudicano l'Oro ben quattro etichette dell'azienda agricola di Col San Martino. Eccole:

(Stefano Pola Selection)

Cartizze Dry - Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG (92/100)

Dirupo Brut - Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG (88/100)

(Rive Selection)

Vigne dei Piai - Rive di Rolle, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato Dry (89/100)

Mas de Fer - Rive di Soligo, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry

(87/100)


Questo susseguirsi di successi, rendono Andreola orgogliosa del percorso intrapreso in vigna e in cantina, e confermano la bontà del suo attento e appassionato lavoro ad alta componente manuale, uno degli aspetti che caratterizzano la "viticoltura eroica" di cui Andreola ha voluto fare uno dei suoi punti di forza.


Claudio Zeni


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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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