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Due eccellenze dell’enologia del Veneto firmate Ca’di Rajo accompagneranno per tutto il 2016 i passeggeri della Business Class e della First Class di Delta Airlines, la prestigiosa compagnia aerea internazionale. Lo spumante Brut Mitò e il Pinot Grigio della cantina di San Polo di Piave (TV) sono stati scelti dalla Master Sommelier Andrea Robinson per far parte della wine-list di Delta. Lo spumante Brut Mitò e il Pinot Grigio dell’azienda trevigiana saranno nei calici di coloro che attraverseranno i cieli di tutto il mondo. L’iniziativa è già un successo: più di 100.000 bottiglie sono state stappate nel primo mese del 2016 e altre 200.000 saranno aperte durante quest’anno. La Master Sommelier Andrea Robinson ha fatto un’accurata selezione, testando i vini in volo, per verificare che essi mantenessero le loro qualità anche ad alta quota. Le due etichette di Ca’ di Rajo hanno superato la prova e così i passeggeri di Delta potranno degustare queste eccellenze prodotte nel cuore della regione Veneto, nell’area del Piave situata a pochi chilometri da Venezia e dalle Dolomiti. Ecco le caratteristiche dei due vini: Mitò - Fiori d’acacia, di buona intensità con note particolari di mela, limone e pompelmo Sono queste le caratteristiche di Mitò, uno spumante di buona struttura, morbido con frutto emergente, equilibrato e sapido, che al palato risulta gradevole ed armonico. Pinot Grigio - Il Pinot Grigio di Ca’ di Rajo saprà stupire per le sue note floreali di rosa selvatica e fiori d’arancio, con sensazione di frutta tropicale, di agrumi e di albicocca. Strutturato, voluminoso, denso, con ottimo equilibrio acido, questo vino presenta un’ottima corrispondenza retronasale degli aromi, finale morbido e persistente con spiccate note di agrumi, pesca e albicocca.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).