VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
È un’alleanza che nasce da un obiettivo comune: diffondere la cultura del vino e del bere bene. Le Donne del Vino si alleano con Eataly, il gruppo italiano dell’enogastronomia creato da Oscar Farinetti. Accadrà in piena vendemmia 2017: dal 2 al 28 settembre molti punti vendita italiani (Torino, Milano, Trieste, Bari e Roma) si animeranno di incontri, degustazioni, carte del vino dedicate nei vari ristorantini Eataly. Ancora una volta il focus sarà sui vitigni autoctoni, tema caro alle donne del vino italiane: «Il nostro 2017 – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino – è dedicato a raccontare le scelte coraggiose che molte di noi hanno fatto in vigna e in cantina, decidendo di coltivare e vinificare vitigni locali sconosciuti, rari e in alcuni casi quasi estinti. Una scelta spesso controcorrente che ora ci sta premiando: i consumatori, soprattutto i giovani e le donne, sono sempre più interessati a scoprire gli autoctoni che meglio esprimono il carattere del luogo dove vengono prodotti». Altra occasione sarà quindi il Settembre rosa di Eataly, una collaborazione nata dal trait d’union che l’imprenditrice e donna del vino Marilisa Allegrini ha creato tra le Donne del Vino e il gruppo. Lo staff di Eataly ha poi selezionato 15 produttrici e donne del vino italiane, con una rappresentanza regionale dal Piemonte fino alla Sicilia, in base ai vini premiati con Due o Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Molti vini che saranno sugli scaffali, sono infatti menzionati nella Guida dei Vini d’Italia e premiati con i Bicchieri del Gambero Rosso. In molti casi ci sarà la possibilità di incontrare le produttrici e di farsi raccontare da loro come lavorano in vigna e in cantina, quali scelte hanno fatto e perché.
Ecco chi sono le 15 cantine del Progetto Eataly:
Abruzzo: Stefania Pepe, Azienda Agricola Biologica Stefania Pepe
Basilicata: Carolin Martino, Casa Vinicola Martino
Campania: Gilda Martusciello Guida, Salvatore Martusciello
Friuli Venezia Giulia: Mirella Della Valle, Castelvecchio Società Agricola; Cristina, Antonella, Elisabetta Nonino, Nonino Distillatori In Friuli Dal 1897
Lombardia: Ottavia Giorgi Di Vistarino, Conte Vistarino; Giovanna Prandini, Perla del Garda
Marche: Angela Velenosi, Velenosi Vini
Piemonte: Raffaella Bologna, Braida
Sardegna: Elisabetta Pala, Pala Di Mario Pala & C.
Sicilia: Stefania Busà , Casa Vinicola Feudo Rudinì
Toscana: Elisabetta Geppetti, Fattoria Le Pupille
Veneto: Nadia Zenato, Zenato; Isabella Collalto, Azienda Agricola Conte Collalto; Marilisa Allegrini, Azienda Allegrini e Poggio al Tesoro.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).