Goloso e Curioso
NASCE LO “STILE HACM”

NASCE LO “STILE HACM”

Una forchetta e un cucchiaio uniti a tratteggiare i contorni di una montagna in cui si inserisce una storica attività alberghiera. E' con questo marchio che si presenta l'HACM, Accademia Alta Cucina di Montagna recentemente istituita dallo Chalet il Capricorno di Sauze d'Oulx (To), hotel di charme sito a 1800 metri di quota, sulle piste della Via Lattea, in Alta Valle di Susa. Un'idea, una proposta che lo Chalet il Capricorno – storica struttura alberghiera quattro stelle, avviata nel 1966 - dal 2008 nelle mani di una nuova proprietà, che in attesa di dare corso ad un progetto di ulteriore valorizzazione dello Chalet, sta conquistando i favori delle più accreditate guide turistiche, grazie anche al neo costituito ristorante NASKIRA (stella più luminosa della costellazione Capricorno) ottimamente valutato. In attesa di avviare i progetti di restyling della struttura, lo Chalet il Capricorno ha varato il programma HACM, nell'intento di cogliere tutti gli spunti, le idee, le sinergie, le collaborazioni utili a valorizzare la Montagna 4 stagioni l’anno! Le lettere che compongono l'acronimo HACM, ben identificano intenzioni e finalità del progetto: H.... come ACCAdemia. Ovvero un laboratorio di ricerca, un riferimento dove ritrovare e riproporre nuove ricette del territorio montano, dove sperimentare e concertare nuove collaborazioni, favorendo l'incontro d’idee nello spirito di un Club di appassionati e cultori della montagna e delle sue tradizioni. E, ovviamente, H come HOTELLERIE di qualità, quella che i francesi definiscono”..hotel et restaurant de style traditionel et elegant”. Una capacità di accogliere l'ospite che non tiene conto delle stelle e la categoria del ricettivo, ma si basa bensì sulla genuinità, sulla passione. A....come Altitudine. A 2000 metri di quota la visione di scenari mozzafiato incanta i turisti, ma l'organizzazione della loro accoglienza richiede attenzioni e scelte gestionali non casuali. Aspetti ai quali sarebbe importante se le migliori guide turistiche dessero la dovuta evidenza. C...come cucina che attinge alla tradizione culinaria locale, attenta a tutto ciò che contempla la buona tavola di montagna: servizio, ricerca delle materie prime, informazione, immagine, formazione del personale...etc. Una cucina territoriale, che rispetti il territorio montano, regionale, che rispetti la Regione Piemonte, e d'oltralpe, che rispetti i cugini francesi, tutte legate da comuni matrici – senza esclusione dei piatti “storici” che hanno fatto la fama della struttura - che diventa un elemento di Cultura, di Conoscenza della montagna che, proprio attraverso le sue espressioni gastronomiche ed i suoi prodotti, contribuisce a far meglio conoscere sé stessa. E pur puntando in alto non senza qualche ambizione, non vuole essere autoreferenziale, necessariamente pluristellata, bensì semplicemente curata e di qualità. … . E C come Cuore, come sensibilità, passione, sforzo, impegno con cui la proprietà e tutto lo staff del Capricorno stanno portando avanti questo progetto ambizioso nell'intento di “contagiare” altri partner, sensibili ed attenti alle stesse tematiche. M...come Montagna con la M maiuscola. Una montagna che intende raccontare e raccontarsi, ritessendo scampoli della controversa storia della val di Susa, dei suoi radicati legami storici ed economici con le valli vicine, e la vicina Francia. Ancor oggi decifrabili da comuni usanze, tradizioni e ricette tuttora vive – ma isolate - in questi corridoi alpini dove si intrecciano millenari percorsi di fede come la Via Francigena o tratti del Glorioso Rimpatrio Valdese.E da una valle, la Valle di Susa appunto, l'idea di “scollettare” così come facevano i montanari d'un tempo, confrontandosi e rapportandosi con altre montagne, altre storie, altre tradizioni alpine. 

www.hacm-accademiaaltacucinadimontagna.net


Claudio Zeni






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Nasce lo “stile hacm”

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»