Goloso e Curioso
LA TAVOLA TOSCANA

LA TAVOLA TOSCANA

La società I&C Srl, in collaborazione con l’Associazione La Tavola Italiana, ha elaborato un Progetto per la partecipazione al PIF. Il progetto ha come obiettivo la creazione di una filiera di prodotti alimentari di eccellenza della Val di Chiana per proporli ai consumatori in loco ed all’estero. Esso prevede perciò la formula “dal produttore al consumatore”, attraverso un punto vendita a KM zero a Castiglion Fiorentino e la partecipazione nel mercato e-commerce Americano presso New York, in prima fase. L’associazione temporanea di impresa, stipulata con le aziende partecipanti al Piano Integrato di Filiera ed avente come capofila la società I&C Srl, vuole trasformare i prodotti attraverso rinnovamenti e integrazioni delle strutture e degli impianti che assicurino maggiore qualità e sicurezza alimentare, anche con soluzioni per il risparmio energetico, e venderli direttamente al punto vendita di Castiglion Fiorentino e attraverso un paniere (pacco con il mix dei prodotti) attraverso l’e-commerce USA. L’iniziativa del Piano Integrato di Filiera, che potrà coinvolgere anche la   Banca Valdichiana e la Banca Credito Cooperativo di Montepulciano quali partner finanziari delle imprese coinvolte è nata a seguito del successo avuto dalla presentazione dell’Associazione e delle finalità di promozione dei prodotti agroalimentari effettuata il 24 maggio 2015 all’Abbazia di Spineto. Il progetto dell’associazione “La Tavola Italiana” è poi stato declinato nella zona della Val di Chiana distinguendolo con il nome “La Tavola Toscana” e destinato alle eccellenze prodotte in Val di Chiana. La Tavola Toscana ha già acquisito progetti preliminari e accordi con un gruppo di circa 15 aziende per le quali esso funziona da legante e da piattaforma logistica. I produttori infatti inviano il loro prodotto al centro di confezionamento degli imballaggi secondari e delle marcature per il mercato USA di Abbadia di Montepulciano di proprietà di I&C Srl, al fine di assemblarlo in una confezione con altri gli alimenti e poi inviato al punto vendita di Castiglion Fiorentino di proprietà di uno degli altri partecipanti e alla piattaforma logistica di New York per i potenziali Clienti Americani. Oltreoceano viene implementata una piattaforma di vendita con una sua vetrina digitale che permette di vendere mediante forme di business to business o business to consumer il pacco finale. In tal modo il Cliente si vede recapitare a casa una confezione contenente più prodotti, ad esempio aggiungendo al salame denominato finocchiona una buona bottiglia di olio e di vino con una confezione di pasta e sugo di “cinta senese” da affinare con un miele di fiori di girasole. In tal modo il progetto vuole realizzare un’iniziativa imprenditoriale che vuole in primis portare il valore aggiunto nelle campagne in modo da valorizzare il prodotto ottenuto, preservare le nostre abitudini e portarle dai buongustai d’oltreoceano. A tal proposito è fissato un incontro pubblico e assemblea della costituente accordo di filiera (ATI) per venerdì 18 settembre 2015 alle ore 20:00 in prima convocazione e sabato 19/09/2015 alle ore 16:00 in seconda convocazione presso gli uffici di I&C Srl in località Abbadia di Montepulciano in Via II Giugno 4/A.


Claudio Zeni

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La tavola toscana

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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