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Eventi, incontri con chef internazionali e stellati ma, soprattutto food, tantissimo food di alta qualità e proposto con grande creatività e appetising. Un’edizione, questa del 2017, che si è dimostrata ancora una volta una kermesse di successo, con una presenza di pubblico strepitosa. Lo stand di Alaska Seafood, al MiCo di via Gattamelata, è stato tra i protagonisti assoluti in fatto di affluenza e di gradimento. In vetrina, come di consueto gli splendidi prodotti ittici dell’Alaska, dal Salmone Selvaggio, al Black Cod, al Granchio Reale, all’Ikura in tutta la loro bellezza e, accanto, tutto il gusto che uno chef riesce a creare con le loro carni d’eccellenza. Artefice dei deliziosi ed attraenti finger food, lo chef Alessio Taffarello (nella foto), dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che già nella scorsa edizione aveva riscosso favolosi consensi e che, per l’edizione 2017, ha studiato un nuovo particolarissimo menù: - black cod marinato e cotto a bassa temperatura, fagiolini alla pasta di sesamo, riso soffiato allo zenzero - bignè con merluzzo mantecato alla veneziana e puntina di nduja calabra - sandwich di salmone sockeye in tartare, cavolo viola agrodolce e tzatziki - salmone argentato con gazpacho bianco di mandorle e camouflage - ikura, melatini, mango - sashimi di salmone argentato panato allo zenzero nero servito con maionese all’avocado. Un menù da mangiare anche con gli occhi e che ha dimostrato la versatilità di questi pesci. Infatti, grazie alle loro carni di alta qualità , sono perfetti per ogni tipo di ricetta, dalla più semplice alla più creativa. Tante ricette e tantissime informazioni su questo prodotti sono a disposizione di chi volesse saperne di più e, perché no, magari cimentarsi con le proposte di importanti chef sul sito: www.alaskaseafood.it
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).