Goloso e Curioso
BINOMIO PERFETTO TRA IL CASTELLO DI SPALTENNA E LA MAISON DE CHAMPAGNE LALLIER

BINOMIO PERFETTO TRA IL CASTELLO DI SPALTENNA E LA MAISON DE CHAMPAGNE LALLIER

Esistono ancora luoghi magici dove la natura può graffiare la fantasia del viaggiatore. Il Chianti, con le sue quinte scenografiche, è una terra che ispira e suggerisce l’ascolto, con benignità e senza impazienza, di storie e leggende. Niente di più facile dove regnano antichi borghi feudali che spuntano tra le foreste e i campi di vigneti, come a Spaltenna di Gaiole (Si), che con la sua antica Pieve con torre campanaria, il coèvo monastero e il suo piccolo gruppo di casali, è uno splendido esempio di architettura spontanea medievale. Questi edifici, ricchi di storie e leggende, sono oggi sede dell’Hotel Castello di Spaltenna, dove martedì 10 luglio la Maison Lallier, uno dei produttori di champagne più prestigiosi di Francia, accompagnerà nell’atmosfera  del ristorante “Il Pievano”, sotto la direzione del Maitre Andrea Giubilei, l’esaltante e creativa cucina dello Chef Fabrizio Borraccino, Una grande combinazione tra l’eleganza del buon cibo e del buon bere per un incontro perfetto, dove sarà proposto un menu di quattro portate con quattro differenti champagne ad un prezzo di 80 euro. La serata sarà accompagnata da musica dal vivo strumentale da un musicista di Siena. Una cucina quello dell’emergente Chef Fabrizio Borraccino che trae ispirazione dal territorio per abbinamenti e composizioni di piatti unici, legati alle stagioni con un servizio professionale, attento e confortevole, mentre la Maison de Champagne Lallier di Ay, che  fa della passione e del “savoir faire” i due motti chiave dell’azienda, presenterà nel bicchiere le sue migliori proposte.

www.spaltenna.it

 

 

Claudio Zeni

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Binomio perfetto tra il castello di spaltenna e la maison de champagne lallier

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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