Goloso e Curioso
AL PELLICANO FA TAPPA TERRE DI SCANSANO CLASSICA FESTIVAL

AL PELLICANO FA TAPPA TERRE DI SCANSANO CLASSICA FESTIVAL

Il prossimo 29 giugno, tra giardini rigogliosi e immersi nelle suggestive atmosfere de Il Pellicano di Porto Ercole, da sempre meta prediletta di artisti, intellettuali e dalla socialite internazionale, si terrà la 4° tappa della Seconda Edizione di Terre di Scansano Classica Festival che porterà i maestri cantanti dell’Accademia della Scala di Milano a esibirsi per gli ospiti presenti. A bordo piscina e avvolti nel blu del mar Mediterraneo i maestri cantanti Alice Quintavilla, voce di soprano lirico, Filippo Polinelli, baritono, e Marco Borroni, pianista, proporranno, nell’anno delle celebrazioni del suo bicentenario, alcune arie di Giuseppe Verdi tratte da alcune importanti opere quali La Traviata, Il don Carlo e Il Trovatore. Durante la serata sarà infatti proposta l’aria di Leonora, “Tacea la note Placida - Di tale amor” da Il Trovatore, la scena e duetto tra Violetta e Germont, “Madamigella Valery”, tratta da La Traviata, la scena e “Morte di Rodrigo” dal Il don Carlo e infine, ancora da Il Trovatore, la scena e il duetto Leonora e Conte di luna “Udiste? Vivrà contende il giubilo!”. Il Festival che propone un fitto calendario di appuntamenti per tutta la stagione estiva in posti peculiari scelti tra la natura incontaminata, chiese e luoghi storici, ha inserito tra le varie tappe Il Pellicano perché capace di sublimare al meglio il concetto di bellezza musicale, culturale e architettonica. Tutti gli ospiti del ristorante Il Pellicano e dell’hotel potranno deliziare i loro palati degustando una cena d’alta gastronomia anticipata da un aperitivo che accosterà a prodotti biologici locali, selezionati dall’azienda La Selva, alcuni dei grandi vini della casa Roccapesta, per poi allietare corpo e anima abbandonandosi alle note dei tre maestri cantanti. Per l’occasione lo chef pluristellato Antonio Guida, da oltre 10 anni ai fornelli del ristorante dell’hotel, darà un assaggio della sua arte, realizzando i piatti dell’ormai classico menu Calamandino che propone un Carpaccio di Scampi con bianco mangiare e granciporro, Spaghetti con polpo, capperi e salsa a porro, San Pietro alla griglia con pastina all’acciughe e lumachine di mare e infine una Royale al caffe con crema di latte e biscotto al Moscovado. Situato in una zona di assoluta tranquillità, Il Pellicano si affaccia sul mare incontaminato della Toscana offrendo ai suoi ospiti una scenografia da sogno. Composto da 6 cottages e da una struttura centrale, l’albergo, circondato da ulivi secolari, cipressi e da una profumata macchia mediterranea è composto da 34 camere, 5 junior suites e 11 deluxe suites. Il corpo centrale è un piacevole susseguirsi di corridoi, volte, nicchie e passaggi in stile toscano che creano spazi suggestivi in cui si trovano la reception, il bar, il ristorante Il Pellicano con 2 stelle Michelin e il centro benessere Il Pelliclub. Il Pellicano si è classificato al primo posto nell’elenco dei “Top 100 Hotels – Europe” e sesto tra i “Best of the Best”, i migliori alberghi del mondo, secondo una ricerca effettuata dalla rivista CondéNast Traveller e pubblicata nel numero di novembre 2008. www.pellicanohotel.com

Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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