Goloso e Curioso
LE MELODIE ETERNE DI PUCCINI RISUONANO SUL LAGO

LE MELODIE ETERNE DI PUCCINI RISUONANO SUL LAGO

Quando il Puccini scoprì Torre del Lago, ammaliato la descrisse con queste parole: “gaudio supremo, paradiso, eden…”, allora era un piccolo paese con centoventi abitanti e dodici case. Oggi, dopo un secolo, Torre del Lago Puccini è ancora un luogo di incomparabile bellezza, meta ambita, per gli appassionati di musica lirica e per i turisti che desiderano visitare i luoghi del compositore. Il 59° Festival Puccini di Torre del Lago torna anche nel 2013 per la gioia del suo affezionato pubblico. Torna anche, come ogni anno, l’occasione imperdibile del pacchetto “Weekend all’opera” dell’ Hotel Plaza e de Russie di Viareggio, con i biglietti per uno degli spettacoli in cartellone. Ecco il pacchetto ‘week end all’opera’ al Plaza e De Russie (Tel. 0584/44449) di Viareggio.   Arrivo in concomitanza delle rappresentazioni musicali, due pernottamenti in camera doppia Superior con trattamento di prima colazione inclusa, il quotidiano desiderato al mattino consegnato in camera, 1 aperitivo pre dinner servito presso i saloni dell’American Bar con dry snack e canapés caldi e freddi, 1 cena presso il ristorante panoramico “La Terrazza” (menù 4 portate, bevande incluse), Biglietto di ingresso per assistere allo spettacolo teatrale (II° Settore) presso il Teatro Puccini di Torre del Lago e transfer andata/ritorno effettuato con auto ed autista privato, utilizzo di ombrellone e sedie sdraio, accesso alla piscina presso stabilimento balneare convenzionato (situato a 5 minuti a piedi dall’hotel) per due giorni, omaggio di benvenuto in camera, il costo del parcheggio pubblico per tutta la durata del soggiorno. Tariffa per persona in camera doppia “Superior” Euro 471,50. Camera doppia “De Luxe” Euro 523,50 (per camera, al giorno). Validità dal 12 Luglio al 25 Agosto 2013 (incluso). Il Festival di Torre del Lago è anche l'occasione per percorrere un interessante “Itinerario Pucciniano” nei suggestivi luoghi intorno a Torre del Lago, Lucca e Viareggio dove visse il Maestro. L’itinerario inizia con la visita alla Villa Puccini (tel. 0584/341445). In origine un modesto villino da caccia, la villa conobbe il suo momento d’oro quando venne acquistata da Puccini dopo il successo della Tosca. Completamente ristrutturata, la villa è poi rimasta esattamente com'era ai tempi del suo illustre abitatore. All'interno è possibile ammirare le delicate decorazioni dei pittori Plinio Nomellini e Ferruccio Pagni, il caminetto di Galileo Chini, uno dei maggiori esponenti del liberty in Italia, arredi di Bugatti e Tiffany e, tra i cimeli, il pianoforte con gli "smorzatori" per lavorare la notte. A due passi dalla villa c'è l'ingresso del grande Teatro all’Aperto con il palcoscenico, praticamente appoggiato sulle acque del Lago Massaciuccoli. Il lago così come la palude circostante sono ricchi di selvaggina e furono per anni frequentati da Giacomo Puccini che amava cacciare; da qualche anno il lago fa parte di un vasto Parco Naturale che include, oltre al Lago Massaciuccoli, anche la lunga striscia di macchia mediterranea che corre sulla costa da Viareggio a Pisa e la tenuta presidenziale di San Rossore recentemente aperta al pubblico. A Lucca (a circa 20 km), si può visitare la Casa Natale di Puccini con il Museo (Fondazione Giacomo Puccini, tel. 0583/584028), che si trova in Via di Poggio, a due passi dalla centralissima Piazza San Michele. Attualmente la casa  custodisce mobili di famiglia, preziose onorificenze che testimoniano gli straordinari successi ottenuti dal compositore in tutto il mondo e il pianoforte Steinway dove Puccini compose Turandot. Proseguendo sulla strada che da Lucca porta in Garfagnana si trova la deviazione per Pescaglia e poi per Celle dei Puccini, dove l’artista trascorse l'infanzia e la prima giovinezza. Nella casa, oggi  un Museo, (visite su appuntamento telefonando allo 0583/359154), sono custoditi alcuni preziosi cimeli, tra cui il fonografo donato a Puccini da Thomas Edison e una ricca collezione di lettere, fogli e appunti di musica. A Viareggio, Puccini fece costruire, nello stile liberty dell'epoca, una villa circondata da alti pini. Qui compose il suo ultimo, incompiuto, capolavoro: Turandot; e da qui il 4 novembre 1924 partì per la clinica di Bruxelles dove morì.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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