Goloso e Curioso
DOLPI L’OCCHIALE IN LEGNO DELLE DOLOMITI

DOLPI L’OCCHIALE IN LEGNO DELLE DOLOMITI

DOLPI, il primo occhiale al mondo realizzato con il legno delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, presenta TIZIANO in edizione limitata di 200 esemplari prodotti con il prezioso legno del Faggio del Tiziano. La passione del brand, acronimo di DOLomiti e alPI, per il legno e per l’arte ha portato a realizzare questo occhiale speciale, che rappresenta l’unione tra l’arte, il colore e la materia. Nel luglio 2012 un forte vento abbattè il monumentale faggio secolare della località Monte Ricco, protagonista di molte leggende popolari tra queste quella legata al celebre pittore italiano rinascimentale che si dice riposasse all’ombra delle sue fronde. L’evento naturale ha permesso di trasformare questo pezzo di storia in un oggetto che è un tributo alla figura di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488 – Venezia 1576), al suo territorio e alla storia dell’occhialeria nata proprio in Cadore verso il 1870. Nasce così “Tiziano”, l’occhiale che sintetizza il percorso di DOLPI e che vuole rappresentare il territorio, la sua natura e la sua storia, la tradizione artigianale e l’arte che qui hanno avuto origine. «La nostra vita è segnata da “pennellate” che rappresentano le nostre emozioni, sentimenti e passioni» spiega Virgilio Dal Pan di Dolpi Srl. «Le pennellate di Tiziano Vecellio portano fino ai nostri giorni note di colore che hanno influenzato menti e occhi di vari artisti nel corso dei secoli. Legame inscindibile con l’arte pittorica è dato dalla materia e dal suo utilizzo. Per DOLPI cosi è stato con il legno del “Faggio del Tiziano”. Tiziano, l’artista; il rosso, il colore; il legno del Faggio, la materia prima; gli elementi racchiusi da DOLPI in questo occhiale unico e irripetibile». Progettati dal designer Lucio Stramare, esperto dei trend moda a livello internazionale e nel campo occhiali da oltre vent’anni, gli occhiali Tiziano hanno maschera e aste realizzate con sottilissimi fogli di legno del Faggio, lavorati per ottenere un occhiale comodo e leggero (solo 20 grammi) secondo il metodo DOLPI. Dettaglio, che rimanda ancora una volta all’artista, è l’inserto di legno color rosso Tiziano che percorre le aste fino al terminale in acetato dove è riportato il nome del modello e il numero di serie del pezzo; come se si volesse collegare il legno del “suo” albero al colore che lo ha contraddistinto nell’arte pittorica. TIZIANO, insieme all’intera collezione DOLPI, sarà protagonista anche al più grande evento internazionale dedicato all’eyewear MIDO 2017 (Milano, 25-27 febbraio), e ha ottenuto per l’evento di presentazione il patrocinio del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, al quale sarà donato il numero 1/200 di modo che il Faggio, il Tiziano e la leggenda restino dove sono nati, della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, e della Magnifica Comunità di Cadore. DOLPI Srl produce dal 2013 l’unico occhiale in legno “made in Dolomiti” certificato PEFC (che attesta l’utilizzo e la gestione sostenibile delle risorse forestali); ha un’identità forte e legata al territorio, rappresenta l’abilità e l’arte del “fare gli occhiali”, caratteristica storica del territorio bellunese e in particolare del Cadore, terra degli occhiali.


Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
Dolpi l’occhiale in legno delle dolomiti

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»