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Appuntamento il 25 marzo a Treviso per una delle tappe della gara nazionale organizzata da CSC Caffè Speciali Certificati. Il vincitore andrà in finale a Firenze il prossimo maggio.
Mercoledì 25 marzo Goppion Caffè di Preganziol (Treviso) apre le porte ai migliori palati per la quarta semifinale della gara di Cup Tasting del circuito Scae – Specialty Coffee Association of Europe. L’invito è aperto a tutti: ai più esperti e a chi semplicemente ama il caffè e vuole cogliere l’occasione per conoscerlo più da vicino, scoprendo le tante declinazioni di gusto che è in grado di offrire.
Entrare in torrefazione significa immergersi in un mondo ricco di
fascino, che parte dalle lontane terre di origine, fino all’abilità nel
tostare il caffè, da degustare in purezza o da unire in miscele in grado
di offrire quel piacere che tutti ricerchiamo in tazza. A guidare nel
cammino tra sapori e ambienti lontani è Enrico Meschini, presidente CSC – Caffè Speciali Certificati,
che sponsorizza queste gare in Italia. A lui il compito di presentare
l’Associazione che ha due obiettivi primari: identificare, selezionare e
certificare la qualità dei caffè e promuovere la cultura di un prodotto
di qualità, per permettere a una platea sempre più ampie di operatori e
coffee lovers di riconoscere e scegliere il meglio.
Quindi la presentazione di un caffè molto aromatico e dall’intenso aroma di fiori: un Yrgalem,
specie arabica, coltivato in Etiopia, regione del Sidamo a 1600-2000
metri. Prima ancora del gusto, sono le immagini a catturare l’attenzione
e con esse il racconto di chi davvero è stato là dove il caffè è
coltivato in piccoli appezzamenti e conosce in prima persona il
produttore: un’esperienza che pochissimi operatori del settore possono
raccontare e che dà una precisa identità e tracciabilità ai caffè che
riportano il marchio CSC, che ha da poco ottenuto la certificazione Iso
22005 di rintracciabilità di filiera, dal chicco al confezionamento.
Si passa poi all’assaggio di questo caffè offerto con due diverse tostature e altrettante modalità di estrazione: quella più scura in espresso, dal corpo e dall’aroma più intenso; quella più chiara ottenuta in modalità filtro, più leggera e al contempo ricca di aromi.
È un’ulteriore occasione per imparare come realizzare un buon caffè filtro e anche per apprezzare un prodotto nuovo, diverso, da chiedere al bar per un consumo più “lento”, a metà mattina o nel pomeriggio. “Abbiamo verificato l’interesse sia dei consumatori finali sia dei baristi nei confronti di questo metodo di lavorazione, che offre una buona occasione per ampliare l’offerta e diversificare la propria attività; a essa abbiamo dedicato alcuni corsi di formazione. – ci dice Paola Goppion, responsabile marketing e comunicazione di Goppion Caffè – Non dimentichiamo che sta arrivando l’Expo e con essa tanti turisti stranieri ai quali faremo conoscere il piacere del buon espresso italiano, ma che saranno ben contenti di potere gustare anche il caffè filtro, che per lo più è consumato nel Nord Europa e negli Stati Uniti”.
Come funziona la gara
Conclusa la presentazione, l’ampia sala ospita la competizione di cup tasting, singolare ed avvincente. La gara prevede la partecipazione contemporanea di due concorrenti per turno; su un lungo tavolo sono poste otto triplette di tazze con caffè preparato in modalità filtro (le macchine sono fornite da Bunn, cosponsor dell’evento): ognuna ne contiene due uguali da individuare “scartando” la terza tazza, con un aroma diverso. Vince chi identifica nel minor tempo il maggior numero di tazze diverse.
Tra i caffè ci sono differenze spesso sottili, che richiedono buone capacità sensoriali per essere individuate correttamente. Si tratta di un esercizio quotidiano per chi seleziona il caffè verde e per chi crea e controlla le miscele, ma organi di senso ben allenati sono preziosi alleati anche del barista, che ogni giorno può verificare di persona la qualità del caffè che propone ai suoi clienti e coinvolgerli nel piacere di riconoscere e gustare un buon espresso. Un’esperienza da raccontare, come spesso avviene dopo la degustazione di un buon calice di vino.
Le prossime tappe della gara
L’ultima semifinale di Cup Tasting si svolgerà a Roma il 7 aprile. La finale italiana si svolgerà a Firenze il 20 maggio; oltre a questa, CSC finanzierà la partecipazione del vincitore nazionale alla finale mondiale che quest’anno si terrà a Gothenburg, in Svezia dal 16 al 18 giugno.
In breve
Appuntamento mercoledì 25 marzo alle ore 9:30 presso la torrefazione Goppion Caffè, via Terraglio 48 – 31022 Preganziol (TV)
- 9,30 benvenuto
- 10,00-10,30 degustazione caffè
- 10,30 – 12,30 gara di Cup Tasting
- 12,30 – 13,00 premiazione
- 13,00-14,00 buffet.
Chi vuole mettere alla prova il proprio talento può telefonare allo 0422 490921 o scrivere a info@goppioncaffe.it specificando "Cup Tasting" nell'oggetto.
CSC: a tutela di caffè di pregio
Le torrefazioni che aderiscono a Caffè Speciali Certificati sono Arcaffè Estero – Livorno, Barbera 1870 – Messina, Blaser Café – Berna (CH), Caffè Agust – Brescia, Mondicaffè C.T.&M. – Roma, DiniCaffè – Firenze, Goppion Caffè – Preganziol (TV), Le Piantagioni del Caffè – Livorno, Torrefazione Musetti – Pontenure (PC).
Dalla sua nascita nel 1996 lo scopo dell’Associazione è promuovere la qualità e la cultura del caffè di pregio, facendo fronte comune nella realizzazione di un prodotto di qualità superiore certificata. È un passo molto impegnativo, reso possibile dalla collaborazione tra le aziende, che hanno unito le proprie forze al fine di assicurarsi la fornitura costante di materia prima di pregio.
Studio Cru è uno studio di comunicazione di Vicenza, specializzato nel settore enogastronomico.
Ci occupiamo di Comunicazione, Relazioni Pubbliche, Ufficio Stampa, con una forte attenzione nei confronti del digitale.
Prima di ogni ufficio stampa. Prima di ogni attività on line. Prima di ogni evento. C’è il Cru di un’azienda. Si parte dalla terra, si scopre l’unicità di ogni cliente, si definisce un’identità. La nostra attività si sviluppa dopo questa analisi, da qui ha inizio un percorso di comunicazione che coinvolge più strumenti: social media marketing, relazioni pubbliche ed eventi, ufficio stampa. Tre momenti diversi, ugualmente necessari alla comunicazione, come un tutt’uno in cui ogni parte è dipendente dall’altra.