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Una giornata a tutto gusto in attesa del Natale: dolce o salato, ce n’è per tutti
Certosa di Pavia, Dicembre 2014 - Un mercatino enogastronomico con tante specialità tipiche del territorio e prelibatezze in trasferta… Lomellina, Oltrepo, Pavese, Monferrato: luoghi di eccellenza enogastronomica ben rappresentati nella vetrina itinerante del Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia che sabato 20 dicembre sarà in piazza a Trezzano Sul Naviglio. Piazza San Lorenzo si trasformerà nella destinazione giusta per tutti i palati raffinati e curiosi, foodies, enoturisti e per tutti coloro che hanno scelto per il Natale in arrivo di regalare le eccellenze enogastronomiche del nostro paese.
Il MEC Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia è una realtà itinerante, una vetrina del gusto che porta in tournée tutto il meglio della produzione agricola pavese, lomellina e dell’Oltrepo, con gustose eccezioni dal vicino Monferrato e da altre parti d’Italia.
Un’occasione per conoscere e degustare le eccellenze food&wine ed incontrare gli imprenditori del gusto e le loro storie.
Gli organizzatori hanno previsto per tutti coloro che parteciperanno dolcezze al cioccolato e vin brulé.
Tra le prelibatezze in assaggio salame di Varzi, formaggi dell’Alessandrino, arance di Sicilia, vini DOC dell’Oltrepo. Senza dimenticare riso del Pavese e della Lomellina, miele, salse, funghi, specialità dolciarie tra cui le offelle di Parona, pane ai cereali, con la zucca, le noci, birre artigianali, marmellate e confetture da degustare a colazione e a merenda, ma anche con i formaggi tipici del territorio, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati.
MEC in trasferta
20 Dicembre 2014
Dalle 10 alle 19
Piazza San Lorenzo, Trezzano Sul Naviglio (Mi)
Ingresso libero
Info: Agenzia Réclam, 347 7264448
Giornalista free lance, la comunicazione è il mio pane. Insieme ad essa la passione e la curiosità per il cibo ed il vino che non nascono per caso, soprattutto se si nasce in una famiglia dove la condivisione e la cucina sono gesto d’amore e accoglienza. Forse non è necessario cercare una ragione o un motivo, ma se dovessi dare una risposta al perché di questa passione direi che sta nel non essere mai uguali, nel rappresentare un territorio, la sua storia, le sue risorse. Da qui la curiosità e la ricerca di ciò che è buono e tipico in ogni parte del mondo, in ogni luogo dove le genti del luogo e quelle arrivate lì per restare - o ancora di passaggio per raggiungere nuove vite – hanno lavorato le ricchezze della terra per trasformarle in una cucina con una sua propria identità. Quanto al vino, la sua capacità di raccontare tante storie: i profumi ed i sentori che porta con sé ad ogni sorso e ad ogni bottiglia, il territorio che esprime, le persone che lo producono . Federico Fellini diceva che il vino “è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore”: il che è profondamente vero e questa verità riesce a stupirmi ogni volta che entro in contatto con questo mondo.
simonetta.tocchetti@libero.it