VINO VIP A FORTE DEI MARMI: BOTTEGA HA PREMIATO STEFANIA SANDRELLI PER I 25 ANNI DI ACINO D’ORO

Il 18 giugno la storica rivista Civiltà del Bere ha lanciato un nuovo evento, Vino Vip al Forte, che si è tenuto in Versilia, nell’esclusiva Forte dei Marmi. La manifestazione è una costola della ventennale VinoVip che riunisce a Cortina d’Ampezzo negli anni dispari i grandi nomi dell’enologia e i produttori emergenti. Dalle Dolomiti al Forte, Civiltà del Bere ha portato al mare un format di successo, a cui ha partecipato quest’anno l’azienda Bottega, unendosi al gotha delle cantine italiane.


La giornata di VinoVip al Forte è iniziata la mattina con il convegno “Wine&Money, prospettiva globale”. Nel tardo pomeriggio e in serata nel suggestivo set della Capannina di Franceschi, emblema dell’estate versiliana, i protagonisti di VinoVip al Forte hanno presentato a un pubblico di appassionati e professionisti il meglio della propria produzione.


Nel corso della cena conclusiva Monica Lisetto, in rappresentanza dell’azienda Bottega, ha consegnato a Stefania Sandrelli, madrina della manifestazione, un premio speciale consistente in un Magnum Stardust. Si tratta di un Prosecco Spumante Doc Dry, racchiuso in una prestigiosa e originale bottiglia, interamente ricoperta di cristalli. Il riconoscimento alla grande attrice è stato attribuito per il suo impegno nel promuovere negli ultimi 25 anni, insieme a Giovanni Soldati e a Sandro Bottega, il Chianti Classico e il vino italiano nel mondo con la serietà e la dedizione di chi ama la cultura enogastronomica del nostro paese.

Acino d’Oro

Chianti Classico Acino d’Oro ha visto la luce nel 1993, con l’annata 1991. In una serata d’autunno, davanti al fuoco di un camino, Sandro Bottega presenta a Stefania Sandrelli e a Giovanni Soldati il Prosecco Il Vino dei Poeti. La calda atmosfera di un rustico di campagna e le piacevoli suggestioni di questo spumante dal nome fascinoso spingono la famosa attrice a formulare il desiderio di iniziare a produrre un vino rosso toscano, fresco ma al tempo stesso strutturato, floreale con sentori di viola mammola e con note speziate di legni pregiati.


Il vino, che ha origine da vigneti situati a Castellina in Chianti e a Gaiole in Chianti, viene vinificato con metodi naturali con macerazione delle bucce a una temperatura che non supera i 30° (quella naturale). Viene invecchiato in legni francesi dell’Allier, non viene filtrato a freddo ma solo con il sistema manuale della decantazione e viene poi imbottigliato a Greve in Chianti.


Attualmente la produzione è di 100.000 bottiglie l’anno che vengono esportate per l’85% nei migliori hotel, ristoranti e duty free di tutto il mondo. Nel duty free di Dubai è uno dei primi 10 vini venduti. In occasione della convention Hyatt, a Parigi lo scorso 5 giugno, è stato servito nel corso della cena di gala e apprezzato dai 190 F&B manager presenti e dai 5 chef stellati (4 francesi e 1 italiano) artefici del menu della serata. Nel 2018 sono in distribuzione Acino d’Oro Chianti Classico, annata 2015, e Acino d’Oro Chianti Classico Riserva, annata 2014.


Bottega è una delle prime 20 aziende vitivinicole italiane e il 3° spumante al mondo dopo Moet & Chandon e Veuve Cliquot nel canale travel retail. L’azienda ha conseguito oltre 300 premi per la qualità dei propri prodotti.


NELLA FOTO LA PREMIAZIONE DI STEFANIA SANDRELLI



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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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