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Il nome è strano, “Cul d’oro”, ma il vino Recioto che contiene è super. In particolare scriviamo dell’annata 2009 (dell’azienda agricola Davide Vignato di Gambellara), che la Guida nazionale Vitae 2018, edita dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier, ha premiato con il massimo punteggio delle “4 Viti” e l’attestato di Eccellenza. «Il nome strano? Mio nonno – dice Davide Vignato, oggi titolare dell’azienda viticola di famiglia - ha sempre chiamato così questa località dove sono le viti che danno questo vino, presumo dalla forma delle dolci colline e dal color oro degli acini di Garganega maturi al sole».
Il Recioto di Gambellara Docg Classico è un vino di cui si scrive poco ma non perché non meriti, perché è una chicca prodotta in numeri limitati di bottiglie. Pensate che Davide Vignato di questa premiatissima annata 2009 ne ha prodotte solo 1.200 bottiglie, bottiglie da 0,500 litri. Il tempo di scriverne e via, è già tutto acquistato dai veri intenditori. Riunite in Consorzio, sono soltanto otto le aziende produttrici di questo nettare riconosciuto dalla Docg, per un totale di 22.500 bottiglie da mezzo litro.
Si tratta di uve Garganega meticolosamente selezionate in vigna. Vengono raccolte a mano nei primi giorni di settembre e messe ad appassire con il sistema tradizionale dei “picai” (il termine picai prende origine dall'espressione in lingua veneta "picar via", ovvero appendere: i grappoli d'uva vengono infatti appesi alle travi attraverso dei fili). Recentemente si è introdotto anche il metodo dell’appassimento in cassetta. L’appassimento si protrae fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Il vino può anche essere sottoposto ad un successivo affinamento in legno. Di colore giallo dorato intenso, profumo fruttato di frutta matura e passita, con sentore di vaniglia, sapore intenso e persistente, abboccato, morbido e caldo. E’ adatto a formaggi stagionati, anche di capra, con biscotteria a base di mandorle. Ottimo vino di tutte le ore in buona compagnia.Va servito a 12° C.
Ecco allora la scheda del Cul d’Oro di Vignato:
Denominazione: Recioto
di Gambellara Docg Classico
Zona di Produzione: Gambellara (VI)
Sottozona: Faldeo
Uve: Garganega 100%
Vendemmia: medio tardiva, con raccolta a mano delle uve
Vigneto: le uve provengono dal vigneto in località Cul D’Oro,
età media vigne 25 anni, altitudine media 200 m, terreno di origine vulcanica
Sistema di allevamento: pergola vicentina e guyot
Vinificazione: appassimento fino in febbraio/marzo in “picai”,
successivamente vinificato in acciaio con lieviti di cantina e senza aggiunta
di solforosa
Affinamento: matura sulle proprie fecce in barrique non nuove per
12 mesi
Colore: giallo dorato di brillante luminosità
Profilo sensoriale: ampio bouquet di frutta matura, mandorla dolce,
albicocca e nel finale un po' di cacao. In bocca è dolce, ma al tempo stesso
elegante, intenso e persistente al palato, fresco e minerale. Note di albicocca
essiccata, amaretto e cacao, con leggero retrogusto di mandorla
Abbinamenti: eccellente vino da dessert nonché classico vino da
meditazione e conversazione. Ottimo con i pasticcini secchi con pasta di
mandorle. Trova, inoltre, felici abbinamenti con il foie gras e formaggi
stagionati.
Ho avuto la possibilità (fortuna?) di assaggiare il Recioto di Vignato premiato giustamente: di colore dorato, ha profumi complessi di frutta matura, miele, agrumi e canditi. Morbido ed equilibrato, ha un leggero retrogusto di mandorla e un finale piacevolmente avvolgente.
«Anche quest’anno – scrive Diego Vignato sul suo sito – stanno arrivando nuove soddisfazioni per la mia cantina biologica ed i miei vini che voglio condividere con voi. La passione per il mio lavoro ha infatti portato i suoi frutti, ottenendo importanti riconoscimenti dai più prestigiosi enti. La famosa guida ai vini d’Italia di Luigi Veronelli “Guida Oro I Vini di Veronelli 2018” presenta una recensione della mia azienda; mentre sono stato selezionato dalla Guida Vini Buoni d’Italia 2018. Il mio Recioto di Gambellara Classico “Cul d’Oro” 2009 ha ottenuto il massimo riconoscimento, le 4 VITI, nella quarta edizione della Guida ai Vini d’Italia VITAE 2018, dell’Associazione Italiana Sommelier. Un importante premio che si affianca a quello ricevuto lo scorso anno, sempre dall’Ais, che aveva allora giudicato il mio Gambellara Classico “Col Moenia” tra i migliori vini d’Italia. La premiazione di VITAE 2018 e la consegna degli attestati si sono tenuti sabato 21 ottobre 2017, dalle 14 alle 19 a Milano, presso lo spazio The Mall del grattacielo Diamond Tower. Evento aperto al pubblico con la possibilità di degustare tutti i vini premiati».
Azienda Agricola
Vignato Davide, via Capo di Sopra, 36053 Gambellara (Vi) www.davidevignato.it -
info@davidevignato.it
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981