ISCHIA, PREMIO INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO: PREMI BOTTEGA ASSEGNATI A BRUNO PIZZUL E LUIGI CONTU

L’8 giugno 2018, in occasione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, l’azienda Bottega, cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), sempre vicina al mondo della stampa, ha assegnato a Bruno Pizzul il Premio Bottega che consiste in una bottiglia di grappa in vetro soffiato, realizzata in dimensioni giganti.


Bruno Pizzul, leggenda del giornalismo sportivo, è stato telecronista per la RAI degli incontri della nazionale italiana di calcio dal 1986 al 2002. Sempre per la TV di Stato ha raccontato le principali partite delle squadre calcistiche di club nelle competizioni europee e nazionali. La sua voce inconfondibile ha accompagnato generazioni di telespettatori che hanno gioito e sofferto per gli azzurri o per la squadra del cuore. È un testimone illustre di un periodo storico nel quale il calcio era avvolto da una patina romantica, fatta di partite a carte, cene infinite e vini naturali per festeggiare le vittorie o per mitigare la delusione delle sconfitte.


La cerimonia di consegna del singolare e prezioso oggetto, che riproduce al suo interno una penna d’oca, si è tenuta presso la Sala Azzurra dell’Albergo della Regina Isabella. L’originale premio è stato consegnato a Pizzul da Stefano Bottega, titolare dell’omonima azienda.


Nello stesso contesto Luigi Contu, direttore dell’Ansa, ha ricevuto il Premio Bottega Gold, un Magnum di Prosecco Doc caratterizzato dalla bottiglia con livrea dorata, con la seguente motivazione espressa da Stefano Bottega: “per la sensibilità da sempre dimostrata nella difesa dei diritti umani e in particolare verso il popolo yazida, portando all’attenzione dei media la vicenda di Zina Hamu”.


Il Premio Ischia, indissolubilmente legato alla splendida cornice dell’isola campana, è un evento di assoluta rilevanza, che si è ritagliato nel corso degli anni un grande prestigio internazionale. Da Indro Montanelli a Enzo Biagi, da Eugenio Scalfari a Arrigo Levi, da David Grossman a Ferruccio De Bortoli, tutti i grandi hanno ricevuto questo premio, che rappresenta una delle massime onorificenze del settore. Bottega ha inaugurato nel 1997 con Montanelli la tradizione della penna d’oca. Simbolo di un’epoca passata, questo antico strumento di scrittura è un omaggio al giornalismo, la professione che anche mediante l’utilizzo della tecnologia più avanzata continua a svolgere il nobile servizio per il quale è sorta: quello di informare.

Bottega S.p.A. è al tempo stesso una cantina e una distilleria, che dispone di un affiatato team di enologi esperti sia nelle vinificazione che nella distillazione. L'azienda ha sede a Bibano di Godega (TV), 50 km a nord di Venezia, e conta su altre due realtà produttive in Valpolicella e a Montalcino. La gamma dei prodotti comprende il Prosecco e altri noti spumanti, i grandi vini rossi del Veneto e della Toscana, tra cui Amarone e Brunello di Montalcino, le pregiate grappe di monovitigno, i distillati maturati in barrique, i liquori a base di frutta e di crema. Fondata nel 1977 da Aldo Bottega, l’azienda è una solida realtà, che distribuisce i suoi prodotti in oltre 140 Paesi e che è presente nei più prestigiosi duty free aeroportuali del mondo.

NELLA FOTO, BRUNO PIZZUL E STEFANO BOTTEGA.


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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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