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In occasione del Festival Franciacorta d’Estate, Berlucchi spa ha ideato tre golose proposte riservate agli wine lovers.
Dal 2
al 4 giugno, momenti d’arte in cantina: sale e gallerie accoglieranno
le superbe opere realizzate dai giovani talenti del Borgo degli
Artisti di Bienno, che interpretano la naturalità dei
materiali d’arte, vicina alla naturalità dei Franciacorta in degustazione.
Sabato 3, in collaborazione con la Fondazione del
Teatro Grande di Brescia, una sorpresa per i visitatori:
alle 19, jazz session di Hot Three, con le chitarre
di Sandro Gibellini e Marco Poli e la voce di Adele Guglielmi. Il trio si
esibirà nei grandi classici di Irving Berlin.
L’11 e 12
giugno si approfondirà il lato green di Berlucchi con
la passeggiata nei vigneti alla scoperta delle biodiversità.
L’agronomo racconterà le sfide quotidiane dell’agricoltura biologica (gli 85
ettari di vigneto di proprietà sono certificati bio dalla vendemmia 2016).
In entrambi
i week end, le visite guidate alle cantine inizieranno alle
11, 14 (in lingua inglese), 15:30 e 17, e si concluderanno con la degustazione “I
Moderni” (Berlucchi ‘61 Satèn e Rosé) e “I Preziosi” (Berlucchi ‘61 Satèn, ’61
Rosé, ’61 Nature 2010), accompagnati da una selezione di formaggi e salumi del
territorio.
Sabato 17, Berlucchi ospiterà uno chef dell’Associazione JRE,
formata da cuochi creativi sotto i 40 anni, che si esibirà nella creazione di
tre finger food abbinati a Berlucchi ’61 Satèn e ’61 Nature
2010. Per questa speciale occasione sarà inoltre possibile assaggiare Franciacorta
Rosé Riserva 2007, ideato in esclusiva per i
ristoranti dell’Associazione. Inizio tour, con show cooking e
degustazione, alle 11 e alle 16.
In
contemporanea visite guidate alle 10, 12, 13, 14 (in lingua
inglese), 15 e 17 con degustazione “I Moderni” (Berlucchi ‘61 Satèn e Rosé) e “I Preziosi”
(Berlucchi ‘61 Satèn, Berlucchi ’61 Rosé, Berlucchi ’61 Nature 2010),
accompagnati da una selezione di formaggi e salumi del territorio.
Domenica 18
giugno, visite
guidate alle 11, 14 (in lingua inglese), 15,30 e 17 con le
degustazioni “I Moderni” e “I Preziosi”.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981