Compie 18 anni a Bari il Movimento Turismo Vino Puglia
Aria di festa per il
Movimento Turismo del Vino Puglia, che compie 18 anni e diventa
maggiorenne. Uno straordinario traguardo questo, fatto di grandi soddisfazioni e
tanti obiettivi ambiziosi raggiunti per il Consorzio che, unico nella regione,
riunisce le migliori aziende vinicole di Puglia con l'intento di avvicinare i
consumatori al mondo della produzione e far conoscere i territori, la storia e
la tradizione enologica locale.
“Sono orgoglioso di festeggiare la
“maturità” del MTV Puglia - dichiara il presidente Sebastiano de
Corato - insieme ai nostri 70 soci e a chi ha lavorato in questi
anni creando una rete di aziende capace di sviluppare un nuovo modo di fare
turismo legato al territorio, alle sue bellezze paesaggistiche e alle eccellenze
enologiche della nostra regione”.
A brindare a questo importante
ricorrenza, è giunta in Puglia Donatella Cinelli Colombini,
fondatrice del Movimento Turismo del Vino nazionale, che per l'occasione ha
presentato a Bari presso la sede del Movimento Turismo
del Vino Puglia il suo libro “Il Marketing delle cantine
aperte”, un indispensabile vademecum per la comprensione delle
dinamiche di promozione nel turismo enogastronomico edito da Agra
Editore.
“Nel mio libro – dichiara la Cinelli
Colombini – descrivo come una cantina si trasforma in una
destinazione turistica, cioè come è possibile fare di un luogo in cui si produce
il vino un’attrazione di grande forza, che crea sviluppo anche nel territorio in
cui si trova. In questi anni la Puglia ha dato grande dimostrazione di saper
fare questo: ha saputo coniugare la gastronomia tipica, un grande artigianato,
un enorme patrimonio artistico, un clima, un mare, un territorio da sogno, con
dei vini e delle cantine straordinarie dove l’accoglienza è ogni anno meglio
organizzata”.
Crescita, sviluppo dell’accoglienza e della
ricettività delle cantine sono stati alcuni dei temi sui quali l'autrice si è
confrontata con i produttori soci presenti, dialogando con il presidente MTV
Puglia Sebastiano de Corato e il senatore Dario
Stefàno, promotore del Ddl n. 2616 sulla
disciplina dell’attività di enoturismo, in esame al Senato in
questi giorni.
“Gli auguri sono d’obbligo per il lavoro svolto con
passione e competenza da una “famiglia” di cui con orgoglio sento di far parte.
Al Movimento esprimo anche il mio sentimento di gratitudine per aver saputo
valorizzare la vocazione turistica dei luoghi del vino” ha dichiarato il
senatore Stefàno che ha poi evidenziato le finalità del suo ddl
in tema di enoturismo: “La Puglia ha uno straordinario giacimento
vitivinicolo dall’indiscusso valore paesaggistico e naturalistico oltre che
economico-produttivo. Produzione enologica di qualità ed enoturismo sono
un’accoppiata formidabile per lo sviluppo della nostra vitivinicoltura. Dopo
gli anni del pionierismo, in cui proprio il lavoro del Movimento del Turismo del
Vino ha generato un percorso virtuoso, oggi si rende necessario dotare il
settore di un quadro normativo che ne supporti lo sviluppo con regole adeguate.
Il ddl in sintonia con il Testo unico della vite e del vino - che ha già
rappresentato un passo avanti importante riconoscendo per la prima volta il
concetto di enoturismo – e con gli obiettivi delle politiche dei piani di
sviluppo rurale regionali, si pone l’obiettivo di valorizzare le aree ad alta
vocazione vitivinicola, attraverso la qualificazione dell’accoglienza
nell’ambito di un’offerta turistica integrata, oltre che finalmente disciplinare
e promuovere l’enoturismo quale offerta dotata di specifica
identità”.
Il Movimento Turismo del Vino Puglia nasce nel
1998 dall’iniziativa di cinque produttori pionieri, con la presidenza
di Vittoria Cisonno. La mission? Promuovere anche in Puglia la
cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione, sostenere
l'incremento dei flussi turistici nei territori a forte vocazione vitivinicola,
qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare l'immagine e le
prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino. Attorno a questi
obiettivi anche in Puglia si è costruita una grande “famiglia”, cresciuta grazie
alla credibilità guadagnata in anni di esperienza e di impegno per la crescita
del territorio. 18 anni di attività costellati di eventi, degustazioni, corsi di
formazione, fiere, workshop, attività di promozione in Italia e all'estero: un
continuo “fermento” per supportare e far conoscere la migliore Puglia
del vino, spesso con l'appoggio delle istituzioni, prima fra tutte l'Assessorato
all'Agricoltura della Regione Puglia e i tanti partner pubblici e privati che
hanno sposato gli obiettivi del Movimento.
Oggi, grazie all’instancabile
lavoro di Sebastiano de Corato e dei consiglieri
d’amministrazione, che cinque anni fa hanno traghettato il Movimento
nell'importante passaggio da Associazione a
Consorzio, sono settanta le cantine socie, una fetta importante
e prestigiosa del settore vitivinicolo pugliese, pronte a scommettere sulle
proprie eccellenze e qualità.