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Bottega
S.p.A., cantina e distilleria di Bibano di Godega (Treviso), annuncia la
collaborazione con Lamberto Vallarino Gancia, che metterà a disposizione
dell’azienda trevigiana la propria pluritrentennale esperienza nel mondo del
vino, degli spumanti, delle bevande aromatizzate e dei distillati.
Sarà
un superconsulente, che aiuterà la famiglia Bottega a individuare nuove
categorie di prodotto e a interagire con il management e con la struttura di vendita
in Italia. L’approfondita conoscenza del mercato e dei
principali player del settore lo rende una sorta di ambasciatore che saprà
contribuire a incrementare la diffusione dei prodotti e del marchio Bottega.
Sandro
Bottega, presidente di Bottega S.p.A., dichiara: “Lamberto Vallarino Gancia nell’azienda
di famiglia e per i suoi ruoli istituzionali ha contribuito a scrivere la
storia del vino italiano e a farlo conoscere all’estero per prodotti che hanno
rappresentato un pilastro dell’export del nostro settore. La collaborazione con
Lamberto Vallarino Gancia nasce da un reciproco rapporto di stima, amicizia e
dalla consapevolezza che la sua esperienza ci aiuterà ad affrontare le sfide
del futuro e meglio interpretare le esigenze del mercato sviluppando insieme
anche nuovi prodotti.”
Lamberto
Vallarino Gancia
Cinquantasette
anni, laureato in scienze della fermentazione con specializzazione in Enologia all’Università
della California Davis, imprenditore, dopo aver gestito l’azienda di famiglia e
aver collaborato con il Commissario di Expo 2015 Padiglione Italia, già
presidente di Federvini e Vice Presidente di Federalimentare è presidente
onorario del Comité Vin ed anche presidente del Teatro Stabile di Torino. Lamberto Vallarino Gancia, ha maturato una
vasta esperienza manageriale assumendo incarichi direttivi in numerose
organizzazioni internazionali; da anni è anche impegnato nel sostegno a
istituzioni culturali.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981