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Un locale sobrio, una trattoria che cerca di trasmettere
alla clientela una serena sensazione di tranquillità impreziosita da un servizio garbato ed efficiente.
Elementi di primo piano, fondamentali, quando si è fatta dell’accoglienza una
professione. A Bergamo,
in via Baioni 45, a una manciata di passi dal centro, Adriana e Dino sono davvero al servizio delle
esigenze della clientela.
Il locale – che si chiama Trattoria Baioni 45, appunto - ha posto per circa 50 coperti e propone
un’offerta gastronomica variegata che si articola, oltre al menù tradizionale
alla carta, in quattro menù a prezzo
fisso che partono da 15 euro per il piatto unico e vanno ai 25 euro del menù di
pesce, bevande escluse.
«Puntiamo molto su pesce e frutti di mare – afferma Dino Sartirani - ma anche chi predilige la carne da noi può
soddisfare il palato; trova infatti i migliori prodotti del nostro territorio
cucinati come una volta».
“Come una volta”, è questo il ritornello che Dino vuole ripetere: tornare ai sapori semplici ed evidenti di una volta, sia pure cucinati e presentati secondo regole più salutari e estetiche.
Ho saputo della riapertura di questo posto (Dino e Adriana sono qui da un anno e mezzo) attraverso due riviste in lingua inglese edite a Singapore, che, in articoli su Bergamo, mettono la Trattoria Baioni per prima tra i locali visitati e consigliati, mettendo in particolare evidenza la bontà dei piatti abbinati alla polenta. Su TripAdvisor poi i giudizi sono quasi tutti entusiasti.
Nato a Ponte San Pietro nel 1955, Dino Sartirani è cresciuto nelle trattorie gestite dalle due nonne e da sua madre per poi continuare in questo settore. Docente di karaté e di pizza al tempo stesso, la lunga vita professionale di Dino è contrassegnata da una significativa esperienza in Israele, dove è stato chiamato per dare vita a locali di cucina italiana. Vi rimarrà in più riprese dal 1994 al 2007, aprendo, per due catene del settore, una serie di locali contrassegnati dalle sue intuizioni e dalla sua esperienza in cucina. Tornato in Italia, fa il direttore di alcuni ristoranti importanti ma quando gli capita di ridare vita a una vecchia trattoria non resiste al fascino di ricominciare da capo mettendosi in proprio. Ed eccolo tra la cucina e i tavoli del Baioni 45, con la voglia di fare e di spiegare ancora una volta le basi della cucina semplice e salutare.
«Penso di avere un rapporto qualità prezzo molto equilibrato
- afferma Dino - tenuto conto dell’utilizzo di materie prime più che selezionate. Chi
ci conosce ci segue, torna a trovarci e questo conferma che la
nostra strategia è corretta, improntata a servire serenità e a una selezione
maniacale delle materie prime, dal pescato ai formaggi, ai salumi, alla carne».
Orari da martedì a domenica 10,30-14,30 e 18-24. Chiuso lunedì sera. Telefono
035.4220033. www.trattoriabaioni45.com
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981