VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
Puntuale
come ogni anno, da oggi arriva su Amazon e in tutte le librerie Rizzoli
l’edizione 2016 de ilGolosario, la guida di Paolo
Massobrio alle cose buone d’Italia, che in mille pagine racconta il
meglio del gusto italiano con i suoi territori, i prodotti tipici e le storie
dei suoi artigiani.
Con oltre 10
mila segnalazioni ilGolosario 2016 (Comunica Edizioni, 25.00
euro) rimane il best seller del fondatore del movimento di consumatori
Papillon, che da quasi 30 anni attraversa l’Italia alla scoperta di negozi,
boutique del gusto, cantine e dei migliori ristoranti d’Italia. Non solo un
libro diventato cult, ma un vero e proprio riferimento per il "turismo
enogastronomico italiano", sempre più curioso e attento alla qualità dei
prodotti e ai luoghi dove questi vengono proposti.
Ma a
contraddistinguere la guida dalle altre in circolazione è l’interattività con
il portale ilgolosario.it,
ovvero la versione online di questo “vademecum del gusto”, che giorno per
giorno racchiude e raccoglie in tempo reale tutte le scoperte fatte da Paolo
Massobrio e dal suo staff di collaboratori, compresi gli ispettori del Gatti
Massobrio, il taccuino ai migliori ristoranti d’Italia, già da un mese in
libreria.
Tante le
novità di questa edizione, ufficialmente la diciassettesima, che in 1.000
pagine da sfogliare (e gustare), vanta la presenza di oltre
1.500 produttori di qualità, suddivisi tra microbirrifici, acetifici,
torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli,
artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori,
produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti
ittici e produttori di sfiziosità sottovetro. Poi ancora 4.322 Botteghe
e Boutique del Gusto che costellano il territorio italiano, 712
produttori di olio e le 2773 cantine, simbolo della
qualità diffusa del vino italiano; tra queste, 1.300 Top Hundred selezionati
da Paolo Massobrio e Marco Gatti, in 14 anni.
lGolosario
2016 è acquistabile anche online sul sito www.comunicaedizioni.it.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981