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L’incontro conviviale dell’Ordine bergamasco dei Cavalieri della Polenta all’agriturismo “Molino dei Frati” di Trescore Balneario (Bg) ha sancito il gemellaggio e quindi la collaborazione tra la confraternita enogastronomica presieduta da Mario Lameri e un gruppo di figuranti che animano ogni due anni la sfilata folcloristica che fa rivivere i fasti antichi del castello di Bianzano, in Valle Cavallina. Le porte del castello si apriranno in via riservata domenica 25 settembre in occasione del raduno interregionale delle confraternite enogastronomiche “A Tavola con amicizia”, che i Cavalieri della Polenta organizzano ogni anno e che quest’anno arriva alla 30.a edizione.
Sono intervenuti al raduno dei Cavalieri della Polenta il conte Corrado Suardi (la sua famiglia è stata proprietaria del castello di Bianzano), Renato Previtali custode e guida turistica del castello, costruito dai Templari nel 1233, Federico Raineri scultore che ha intagliato nel legno il Santo Graal, Iorio Suardi “scudiero del conte”. In un clima di perfetta amicizia e collaborazione, nel corso del simposio (ottimi i cibi preparati dall’agriturismo, cibi della tradizione bergamasca come gli ottimi casoncelli e il salame nostrano, con la immancabile presenza della polenta in abbinamento ai formaggi orobici gentilmente offerti dal socio Giambattista Arrigoni,contitolare del noto caseificio di Pagazzano), la poetessa Anna Rudelli ha recitato tra gli applausi alcune sue liriche in dialetto bergamasco.
Il Molino dei Frati è un agriturismo nato nel 2009 per iniziativa dei fratelli Davide e Paolo Vecchi insieme a Carlo Donini. Attorno alla cascina perfettamente ristrutturata è stato realizzato un grande vivaio, con tanti spazi verdi, fiori e piante ornamentali. Nel Comune di Cenate Sotto i proprietari coltivano anche un vigneto dal quale provengono le uve per produrre i vini Igt della Bergamasca rosso (Merlot + Cabernet) e Igt Bianco (Chardonnay in purezza). Lo stesso vitigno Chardonnay è usato per produrre un Metodo classico che rimane in catasta sui lieviti per 24 mesi. L’agriturismo dispone anche di cinque camere al piano superiore.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»
