Cavalieri della Polenta: l’incontro alla Bettola di Urgnano (Bg) esalta le farine Moretti

Nonostante tutti gli ammodernamenti e miglioramenti sia nella struttura che nelle proposte gastronomiche, il nome è rimasto quello: “Bettola”, che nel vocabolario italiano sta per “osteria d’infimo ordine”. Bene, la “Bettola” di Urgnano, nella Bassa Bergamasca, è un bar-pizzeria-ristorante-albergo che, a dispetto del nome, è sempre molto frequentato ed anche apprezzato, perché i clienti tornano. Tutto merito della famiglia Pezzotta (papà Mario, mamma Mariella Brozzoni, figli Moris e Roberto) che lo hanno preso in gestione nel 1994, acquistato poi l’immobile, ampliato e migliorato costantemente.


Oggi – aperto sette giorni su sette – è un vero porto di mare per tutti, da chi vuol spendere poco a chi non ha problemi di budget: si va dal pranzo di lavoro a minimo 11 euro al vino fuoriclasse da 200 euro la bottiglia. Il ristorante a piano terra, con volte a mattoni, occupa le antiche scuderie di una postazione del secolo XV per il cambio dei cavalli. Le 18 camere dell’albergo (tre stelle) sono state aggiunte in moderna costruzione adiacente, così come il parcheggio, il giardino interno e la sala attrezzata per convegni.


Di tutto questo – e soprattutto della validità della cucina – hanno preso atto i numerosi soci dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta che qui hanno tenuto il loro incontro gastronomico di inizio primavera. Ovviamente il “fattore polenta” ha caratterizzato il menù: la polenta è stata inserita ad accompagnare prima un “reale di vitello sfumato con funghi porcini” e poi in abbinamento al Taleggio e Gorgonzola dolce, i due formaggi super premiati a livello internazionale, prodotti dal caseificio Arrigoni di Pagazzano (Bg).


Ottima la polenta, la classica bergamasca, confezionata con farina Bramata prodotta da Moretti spa, la nota azienda che a Bergamo è sinonimo di polenta. A giudicare la qualità della preparazione erano presenti al convivio alcuni componenti della famiglia Moretti. In particolare, i cugini Battista e Bruno hanno illustrato le novità aziendali nella produzione di farine per polenta: la Bramata, la Fioretto, la Integrale, la Lampo (precotta) e prossimamente anche la “Biologica”.


Il Gran Maestro Mario Lameri e il Consiglio direttivo dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta hanno deciso, seduta stante, di nominare Cavaliere Bruno Moretti. L’investitura avverrà in modo solenne nel prossimo convivio del mese di maggio e in quella circostanza sarà data farina da polenta Moretti in omaggio a tutti gli intervenuti.


Per il resto, il menù preparato dai cuochi della Bettola è stato gradito, con particolare encomio per il salame nostrano tagliato al coltello e il risotto Carnaroli ai frutti di mare e verdure. Sottinteso che una ovazione hanno avuto, come sempre, i formaggi Arrigoni abbinati alla polenta. Per chiudere, ecco i tre piatti che alla Bettola ci sono sempre e vanno forte: Casoncelli alla Bergamasca, Spaghetti ai frutti di mare, Mille foglie di filetto con porcini e gorgonzola. Una specialità sono anche le carni alla brace.


Nella foto di Sergio Solazzi, i fratelli Moris e Roberto Pezzotta con mamma Mariella. In piedi il direttivo dei Cavalieri della Polenta con Bruno Moretti.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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