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Sono complessivamente 20 le aziende agrituristiche delle province di Bergamo,
Brescia, Cremona e Mantova che parteciperanno all’edizione speciale del
concorso gastronomico “Il Piatto di Campagna Amica” organizzato da Terranostra
Bergamo. Quest’anno il concorso varcherà i confini della terra orobica dove si
sono tenute le precedenti edizioni perché inserito nella prestigiosa cornice del
progetto East Lombardy. In particolare in questa edizione si è voluto mettere a
fuoco il tema della “paste ripiene”, filo conduttore nella cucina delle quattro
province. I piatti verranno presentati secondo ricette tradizionali che però
potranno anche essere arricchite da spunti creativi .
“I
produttori sono l'anima del territorio e di tutta la Lombardia
Orientale – evidenzia Roberta Garibaldi, direttore scientifico del
progetto East Lombardy -; sono proprio loro che sono in grado di rendere
produttiva la Regione e quindi di renderla viva e in costante sviluppo. Sono i
produttori in grado di trasformare i prodotti della terra e restituire e
presentare in diverse forme l'eccezionale patrimonio agricolo di questo
territorio. Per questo abbiamo deciso di promuovere, insieme a Coldiretti-
Terranostra Bergamo- questo concorso, che permette, da un lato, di presentare
l'abilità e la professionalità degli operatori degli agriturismi, in questo
caso, nella preparazione di pietanze come le paste ripiene- che sono un elemento
identitario a Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Dall'altro, si tratta di
un'opportunità di mettere in rete gli operatori- che peraltro è uno degli
obiettivi di progetto- che possono conoscersi e confrontarsi durante questo
concorso”
Grazie
al progetto East Lombardy per tutto il 2017 la Lombardia
Orientale si fregerà del titolo di Regione Europea della Gastronomia e proporrà
una serie di eventi e iniziative finalizzate alla valorizzazione di questo
territorio, facendo leva in particolare sulle sue peculiarità
enogastronomiche.
“L’agriturismo
è un attore essenziale nella promozione dei nostri prodotti e delle nostre
tradizioni culinarie. Troppo spesso mettiamo nel piatto il cibo che troviamo più
facilmente disponibile, senza adoperare una vera selezione, invece di chiederci
da dove provengano gli ingredienti e quanti chilometri abbiano percorso prima
arrivare sulle nostre tavole. – sottolinea Lucia Morali, presidente di
Terranostra Campagna Amica Bergamo -. Attraverso il concorso si potrà
conoscere e scoprire una realtà ad alta vocazione “enogastronomica”. Le nostre
aziende si metteranno in gioco per valorizzare il territorio, coniugando
antichi sapori, creatività e innovazione”.
Il
concorso “Il piatto di Campagna Amica” si svolgerà in via Gleno a Bergamo nella
cucina
didattica dell’ABF (Azienda Bergamasca di Formazione) a partire dalle ore 14,00
del prossimo 28 marzo .
“Mi
fa molto piacere che cinque nostre aziende agrituristiche abbiano deciso di
mettersi in gioco in questo concorso - commenta Giuseppe Groppelli,
Presidente di Terranostra Mantova -, una bella opportunità di confronto
con i colleghi delle altre province e un un’occasione per fare conoscere e
promuovere la tradizione gastronomica mantovana, della quale gli agriturismi
sono i primi depositari. Sarà una bella gara, senza sconfitti, che vedrà come
trionfatrice la buona cucina preparata con prodotti a chilometro zero”.
Una giuria composta da chef e giornalisti enogastronomici, in rappresentanza dei quattro territori, valuterà i piatti presentati. I giudizi dovranno tenere conto in particolare della territorialità delle materie prime, del gusto e della presentazione. “Un grande ‘in bocca al lupo’ ai partecipanti a questa gara tutta nel segno della bontà e tipicità. I nostri territori e la nostra tradizione, anche in tema d paste ripiene, custodiscono autentici tesori del gusto. Nella cucina cremonese penso ai marubini ai tre brodi, oppure ai tipici tortelli cremaschi, o ai tortelli con ripieno di zucca, per citarne alcuni” -sottolinea Esterina Mariotti, presidente di Terranostra Cremona -. “Questa attesa iniziativa – prosegue – sarà senz’altro occasione per sottolineare il valore aggiunto dell’agriturismo, vale a dire l’ospitalità familiare, la genuinità e tipicità del cibo, il legame con il territorio, che si ritrova in menu e ricette che si tramandano da generazioni”.
Uno
speciale premio “East Lombardy” è riservato all’azienda agrituristica che
meglio saprà raccontare, in poche righe, caratteristiche e particolarità del
piatto proposto, valorizzando la ricetta, non solo dal punto di vista degli
ingredienti e della preparazione, ma anche per quanto riguarda gli aspetti
culturali, storici o familiari che lo caratterizzano.
“Il
cibo sano per ogni bambino”, da questo progetto, realizzato con Coldiretti
Brescia, mi piace ragionare quando si parla di alimentazione; è infatti
necessario iniziare a formare ed informare le nuove generazioni, quelli che
saranno poi i consumatori del futuro”. Con
queste parole Alessandra Morandi presidente di Terranostra
Brescia plaude al concorso promosso da Terranostra Bergamo che mette
al centro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari lombardi. Abbiamo colto
al volto questa opportunità per creare, da un parte sinergie importanti e
dall’altra promuovere e raccontare quelle tipicità culinarie che rappresentano
le origini e le caratteristiche di un territorio che da sempre si distingue per
un forte legame con le tradizioni locali.
La
proclamazione del vincitore e la premiazione si terranno il prossimo 3
aprile, alle ore 10,30, presso l’azienda Baldassare
Agnelli - SAPS Agnelli Cooking Lab,
che metterà a disposizione la pentola d’oro che andrà al primo classificato.
Altri premi verranno messi a disposizione dalla Cooperativa Virgilio di
Mantova.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981