La funivia Freccia nel Cielo di Cortina festeggia i 50 anni con due nuovi progetti

Mezzo secolo e non dimostrarlo…. La funivia Freccia nel Cielo di Cortina ha celebrato questo importante anniversario presentando i nuovi progetti del piano degli interventi in vista dei Mondiali di sci del 2021: nuove la cabinovia e la stazione a valle

Cinquant’anni di attività per gli impianti funiviari di Tofana e Marmolada realizzati dalla famiglia Vascellari. E già si pensa ai prossimi Mondiali 2021, perché la funivia Tofana – Freccia nel Cielo a Cortina, che all’epoca della sua costruzione era uno degli impianti più innovativi e all’avanguardia, torni ad essere rappresentazione di un nuovo percorso sul panorama internazionale.

Tofana Srl ha dunque deciso di ufficializzare la presentazione di tutti i progetti a firma dell’arch. Claudine Holstein, dello studio G22 Projects, relativi alla salita del primo tronco Cortina-Col Druscié in occasione dei festeggiamenti del suo cinquantesimo compleanno. Una nuova e tecnologicamente avanzata cabinovia consentirà la riduzione dei tempi di attesa e l’aumento della capacità di trasporto, parametri che faranno dell’impianto una moderna struttura al passo con gli attuali standard di qualità e di richiesta da parte di una clientela sempre più eterogenea ed esigente.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare il libro: “Una famiglia, tante imprese, una storia – la Regina delle Dolomiti Marmolada e la Freccia nel Cielo Tofana”. Una raccolta di interessanti aneddoti, una storia di imprenditoria sul territorio, che ha consentito nel tempo di far conoscere a un sempre più vasto pubblico questo versante delle Dolomiti.

Ad ulteriore arricchimento della giornata, è stata anche inaugurata la mostra “Per aspera ad astra”, dedicata alla storia delle guide di Cortina, organizzata in collaborazione con le attuali guide di Cortina, con il preciso obiettivo di portare a conoscenza di tutti la storia dei primi uomini che conquistarono con fatica le vette ampezzane, prima dell’avvento delle funivie. Un modo primordiale di confrontarsi con la montagna, sempre a contatto con la nuda roccia, appesi ad una parete su uno strapiombo.

Le fotografie su cui si basa la mostra saranno visibili sia al secondo piano della stazione di Cima Tofana dal 22 luglio 2018 fino a fine stagione, sia nella città di Cortina, in un tentativo di ricreare quel connubio fra la valle, che ha dato i natali a quegli impavidi scalatori, e le cime, che li hanno resi famosi.

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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