Goloso e Curioso
Menu à la carte a dodicimila metri di altezza

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Business Class di Qatar Airways, un sogno non impossibile. L'emozione di viaggiare su un sedile che si trasforma addirittura in un letto, con possibilità di menu à la carte in qualsiasi momento del viaggio (e buona scelta di Champagne), senza contare una cortesia esemplare, costa 1.800 euro. Da Venezia con tale cifra si possono raggiungere, via Doha, diverse destinazioni dell'Estremo Oriente: da Kuala Lumpur a Bangkok, da Giakarta a Colombo.

Il servizio di bordo della Business Class di Qatar Airways è senza dubbio uno degli elementi che ha contribuito a far conquistare alla compagnia di bandiera del Qatar, la prima delle linee aeree del Golfo nel 2013 a entrare nell'alleanza aerea mondiale Oneworld, il premio di miglior compagnia del mondo. Premio istituito da Skytrax che Qatar Airways nel 2015 ha vinto per la terza volta, frutto di un sondaggio globale (e indipendente) svolto fra viaggiatori di tutto il mondo.

 L'emozione di viaggiare nel comfort più assoluto non solo regala il piacere di concedersi una volta tanto (perché no?) un piccolo-grande lusso, ma soprattutto assicura una distensione totale, così da arrivare a destinazione completamente riposati. Questa sensazione l'abbiamo provata al ritorno da Doha a Venezia: arrivo alle 13,25 e immediata prosecuzione per un altro viaggio, stavolta in auto. Senza il minimo senso di affaticamento.

 Elencare i servizi a bordo è difficile, si rischia di dimenticarne qualcuno. L'offerta di intrattenimento, personalizzata posto per posto (anche per i film), è persino imbarazzante. Persino il kit che viene messo a disposizione è spciele: accanto alle "solite" mascherine e calzini per la note, ci sono pure dei prodotti cosmetici differenziati fra passeggeri uomini e donne. Creme e dopobarba sono di Armani.

 Non c'è un momento in cui ci si senta "abbandonati" dal personale, le cui attenzioni talvolta inducono a ordinare qualcosa, pur non avvertendone la necessità. Tipo un buon succo di pomodoro con appetizer, o un buon tè rinfrescante. La scelta dei piatti in menu è ampia e mirata ad accontentare viaggiatori di più culture gastronomiche. I piatti di cucina mediterranea non mancano mai. Alcuni sono "firmati" da chef di fama, consulenti della compagnia. A leggere i menu si viaggia con la fantasia in più mondi, del cibo e del vino. Un viaggio del gusto trasversale e di alto livello. Tutti i piatti e tutti i prodotti sono presentati con completezza di informazioni e una chiarezza grafica di classe.

 Ecco, la classe. La classe della Business Class... sembra un gioco di parole. Ma a bordo degli aerei di Qatar Airways è sostanza. L'A330 entrato in servizio a giugno sulla rotta giornaliera Venezia Marco Polo - Doha (che parte alle 15,30 e permette poi connessioni con 150 destinazioni di tutto il mondo, a prezzi interessantissimi, specie in classe economica) ha permesso un innalzamento ulteriore del livello di comfort, grazie a una configurazione nuova dei posti a sedere. Tanto spazio e tanta comodità. Il tempo a bordo trascorre velocemente, dato che sono tante le cose da vedere, da provare e da assaggiare. Per chi deve impegnare il tempo lavorando al pc sono predisposti tutti i servizi. Ma certo sta meglio il passeggero che viaggia per fare una vacanza.

 La stessa destinazione finale, Doha, la capitale del piccolo stato del Qatar (il più ricco al mondo con 104.000 euro di reddito medio pro capite), è una sorpresa continua. Meglio se scoperta d'inverno, quando il caldo concede una tregua. Il suo skyline di grattacieli in costante evoluzione dà la misura di quanto la città sia proiettata verso il futuro. Vedere per credere.

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RENATO MALAMAN
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RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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Editore del Goloso & Curioso è la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»