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Se non stupisce Dario Loison non sta bene. Creare prodotti nuovi è nel suo Dna. A ogni Natale sforna un panettone inedito, ma stavolta la sua idea è davvero originale. La famosa casa pasticcera di Costabissara, attiva dal 1988, ha creato quest'anno il panettone alla rosa. Sì, all'essenza di rosa.
Per questo originale panettone Loison ha utilizzato un blend di rose tra cui la varietà Damascena, coltivata sin dai tempi dei Persiani per il suo inebriante e delicato profumo. Ogni anno da maggio a giugno, nella Valle delle Rose, una regione protetta da montagne nel cuore della Bulgaria, avviene la suggestiva fioritura delle rose: i fiori sono raccolti a mano la mattina presto per preservare tutte le sfumature floreali. Alla Rosa Damascena sono state riconosciute oltre 400 sostanze aromatiche differenti e non a caso viene chiamata la Regina delle rose.
Assieme alla Rosa Damascena è stato calibrato il prezioso Sciroppo di Rose Liguri, Presidio Slow food, ricavato da un’antica e rinomata tradizione della lavorazione dei petali di rosa che risale addirittura al 1600. Secondo il Presidio sono utilizzati petali di rose coltivate lontano da fonti di inquinamento e in modo sostenibile.
L'impatto del nuovo panettone, dopo un'iniziale sorpresa, è stato oltre le aspettative. Il panettone alla rosa è molto richiesto, anche al negozio di Costabissara, alle porte di Vicenza.
Dal 1997 Loison offre una ricca gamma di Panettoni alla frutta e ai fiori: tutti raccolti in una nuova collezione. È questa "nicchia" la novità del Natale 2016. Raccoglie tutti i panettoni Loison identificati da un frutto o un fiore come ingrediente prelibato.
La
collezione Frutta e Fiori è nata dalla decennale e continua ricerca
di ingredienti italiani unici che diano personalità al Panettone di Loison. Per il ricercato packaging Sonia ha fatto ricerche di biblioteca, alla ricerca di tavole botaniche, dal Settecento fino
ai giorni nostri, disegnate a mano da artisti esperti in
botanica. Il risultato come al solito è un packaging raffinato ed elegante.
Sonia Pilla ha ripreso alcuni dettagli di
frutta, foglie e fiori e li ha adagiati in un contesto bucolico su un
prezioso incarto tinta avorio rosato, colore coniato appositamente
per questa nuova collezione, per renderne particolarmente armonico
l’insieme con ogni nastro che identifica il gusto. Per sigillo una
preziosa barretta in metallo dorato, su cui è inciso il marchio
Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica
di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste,
dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna
d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il
turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist,
associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale
e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.
Editore del Goloso & Curioso è la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»
