Latterie Vicentine scommette sui formaggi di malga

Non Ã¨ piÃ¹ un mistero. Latterie Vicentine, colosso veneto nel settore lattiero-caseario, dopo la felice esperienza del formaggio di grotta (il Castelgrotta, affinato in un ex rifugio di guerra sotto il castello di Schio), punta ad un'altra eccellenza. Il formaggio di malga! La societÃ cooperativa con sede a Bressanvido che lavora oltre 3.000 ettolitri di latte al giorno, vanta oltre 300 aziende agricole associate e produce qualcosa come 450.000 forme di formaggio Asiago Dop (primo produttore del Consorzio di tutela Asiago Dop), con un fatturato che nel 2013 ha superato i 72 milioni di euro, intende valorizzare anche la montagna vicentina, parte preziosa del territorio berico.

Non se ne conoscono ancora il nome e la data di inizio della commercializzazione, ma il formaggio di malga di Latterie Vicentine, ovvero prodotto con il latte proveniente da una ventina di malghe dell'Altopiano di Asiago, piÃ¹ una del Grappa e una del Pasubio, sta giÃ affinando nello stabilimento di Bressanvido.

Una novitÃ importante, colta ieri durante la giornata inaugurale di Made in Malga, la rassegna internazionale dei formaggi d'alpeggio in corso ad Asiago (fino a domani sera 6 settembre). Latterie Vicentine ha scelto di dare valore al latte crudo di montagna, prodotto da vacche al pascolo nella parte alta dell'Altopiano, per avvicinare la propria clientela ad un formaggio di altissima qualitÃ . Dai molteplici valori aggiunti, non ultimo la trasmissione dei valori dell'antica cultura della malga, simbolo stesso del lavoro in montagna.

Latterie Vicentine scommette su questo prodotto forte della sua forza commerciale, ma anche e soprattutto dell'abilitÃ e dell'esperienza dei propri casari, il vero tesoro della cooperativa. La nuova linea di prodotti rappresenta un passo significativo di rilancio di questi formaggi artigianali, finora quasi esclusivamente acquistabili nelle malghe stesse. Un'operazione, quella della cooperativa di Bressanvido, che vuole anche contribuire a sensibilizzare il consumatore sull'importanza del lavoro in malga come salvaguarda della montagna e del suo ambiente.

Nella foto: mucche al pascolo a Malga Pagiusco, nella piana della Marcesina (Enego, Altopiano di Asiago). La malga, famosa per essere il punto di partenza della Transumanza (che quest'anno si terrÃ dal 25 al 27 settembre, passando per Asiago e arrivando la domenica a Bressanvido), Ã¨ fra quelle che conferiscono il proprio latte a Latterie Vicentine per la produzione della nuova linea "formaggi di malga"

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RENATO MALAMAN
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RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui Ã¨ stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, Ã¨ stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualitÃ del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 Ã¨ ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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