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Il Radicchio Verdon ispira il menù del Perché di Roncade

Il Radicchio Verdon ispira il menù del Perché di Roncade

Il Radicchio Verdon ispira il menù del ristorante Perché di Roncade, che sabato prossimo 25 marzo gli dedicherà una cena a tema nell'ambito di Prima Vera in festa. Il Verdon, con il suo caratteristico verde croccante e il suo sapore impareggiabile sarà declinato in più preparazioni dello chef Luca Bordin. Le caratteristiche nutrizionali del Verdon sono importanti. Come tutti i prodotti tradizionali, con una antica storia alle spalle, il Verdon è un concentrato di elementi nutritivi impressionante: contiene più proteine dei fagioli, più ferro degli spinaci, potassio, calcio. Adatti per l’alimentazione delle persone anemiche e per le donne in gravidanza. Protagonista della serata al Perché anche il Pinot Bianco che la cantina Terre di San Rocco presenterà in anteprima. Due i piatti del menù da sottolineare: il benvenuto con la Pizza gourmet a lunga lievitazione, farcita con il Verdon brasato, esaltato dall'aggiunta dell'Acciuga; la Mattonella di Ricotta e Verdon, uno dei piatti simbolo del Perché. Una "mattonella" ottenuta impastando insieme Ricotta e Verdon. Le Mattonelle vengono poi fatte asciugare sotto la semola rimacinata, quindi bollite e adagiate sopra una crema di radicchio verdon. Il piatto è poi finito con del pomodoro fresco e delle scaglie di ubriaco. Partecipare alla cena del ristorante di Roncade costa 35 euro.

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RENATO MALAMAN
Il radicchio verdon ispira il menù del perché di roncade

RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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