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OTZAL, IL PARADISO DELLE E-BIKE

OTZAL, IL PARADISO DELLE E-BIKE

(Ötztal/Tirolo). Un nuovo modo sportivo di interpretare la montagna arriva proprio dalla Ötztal, la vallata tirolese a pochi passi dall’Italia. Già da diversi anni, la Ötztal è leader alpino per  l’introduzione delle E-Bike (bici elettriche). In valle infatti ha sede la ditta „EH-Line“, che produce tali biciclette.  Ma quali sono i veri vantaggi dell’E-Bike? Innanzitutto le molteplici possibilità di escursioni in montagna che collegano la valle in lungo e in largo. Il nuovo trend E-Hike è semplice da provare: si noleggia un’E-Bike e con il supporto elettrico, si sale in quota con grande facilità, raggiungendo malghe e rifugi alpini. Qui si abbandona la bici per iniziare il trekking, con scarponi ai piedi e zaino in spalla, inizia la scoperta dell’alta montagna. Con questa combinazione è possibile raggiungere le alte vette in modo semplice, evitando lunghe camminate verso il campo base.  Dopo aver raggiunto la vetta si ritorna alla propria bici per ridiscendere comodamente a valle.
Un’emozione organizzata nei minimi particolari
Dietro al nuovo concetto E-Hike c’è molto lavoro organizzativo.  Tutti i noleggi E-Bike – specialmente quelli di Umhausen e Längenfeld – sono stati potenziati. Ogni E-Bike è stata dotata di un lucchetto, che serve per mettere in sicurezza il mezzo presso i rifugi. E anche i rifugi hanno preparato dei vani e delle rastrelliere per custodire le bici e per agevolare gli utenti, che proseguiranno in scarponi alla volta delle vette più alte.
La Ötztal propone centri E-Bike più o meno in ogni paese, e da Ötztal Bahnhof fino all’ultima località di Obergurgl, oltre a noleggiare i mezzi, si possono anche sostituire le batterie senza complicazioni. In questo modo la mobilità elettrica viene garantita lungo tutta la vallata. I possessori della Ötztal Premium Card possono noleggiare le bici normali gratuitamente, per le E-bike si paga un contributo giornaliero di 10.00 euro, noleggiando una bici di alta qualità.
Gli itinerari E-Hike suggeriti per l’estate 2014 sono stati raggruppati in un’apposita brochure, disponibile gratuitamente presso tutti gli uffici del turismo della valle. Oltre agli itinerari migliori in valle, che combinano l’E-Bike al trekking, all’interno della brochure si trova anche una lista dettagliata di tutti i centri E-Bike e dei rifugi attrezzati per il servizio E-Hike.
Suggerimento di percorso Längenfeld – Rifugio Amberger
Un esempio di una combinazione E-Bike e camminata non troppo difficile e appagante, è il percorso che si diparte da Längenfeld, proseguendo per il rifugio Amberger e successiva scalata alla montagna Schrankogel. Da Längenfeld  si passa attraverso il paese di Gries  per salire al rifugio. Con la E-Bike lo si raggiunge a quota 2136 m in un’ora e mezza. Dal rifugio Amberger ci sono molte possibilità di proseguimento. Chi vuole raggiungere una cima importante, come ad esempio lo  Schrankogl a 3.500 m di quota, dovrà calcolare altre 4 ore di salita. Raggiungere una cima di 3.500 m in mezza giornata è possibile.
Suggerimento di percorso Umhausen –  Rifugio Schweinfurter
E‘ possibile raggiungere un’altro importante luogo in valle aiutandosi con l’E-Bike.  Il famoso rifugio Schweinfurter a quota 2000 m  è un classico itinerario per chi parte da Umhausen. Con l’E-Bike si sale al rifugio in ca. due ore. Dopo una breve pausa si può proseguire a piedi verso la forcella Finstertaler Scharte a quota 2777 m.  Durata della camminata circa due ore e mezza. Il panorama che si gode sulle Ötztaler Alpen è impagabile!
Per ulteriori informazioni: www.oetztal.com

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Morello Pecchioli
Otzal, il paradiso delle e-bike

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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