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CARI ITALIANI, VI SPIEGHIAMO IL LAGO DI GARDA

CARI ITALIANI, VI SPIEGHIAMO IL LAGO DI GARDA

Cosa c’è di bello da vedere sul lago di Garda e dintorni? Quali prodotti tipici acquistare? In quali ristoranti mangiare? I vini, le cantine, gli extravergini e gli oleifici da non perdere? Ce lo insegna una giornalista tedesca, Monika Kellemann, in una enciclopedica app tutta dedicata al Benaco e al territorio che lo circonda. Insomma, il lago di Garda è sulla punta delle dita.
Monika Kellemann sul Garda è di casa. Vive a Monaco di Baviera, ma ha anche un’abitazione a Lazise, sulla sponda orientale del grande lago. Da anni lo gira in lungo e in largo visitando le province che lo circondano: Brescia, Trento, Verona e anche Mantova che sul lago non s’affaccia per poche centinaia di metri, ma che ne respira profondamente l’aria. Da 12 anni Kellermann scrive una guida in tedesco e pubblica diversi libri sul “Gardasee” per i suoi connazionali che lo considerano il lago un po’ loro e ci passano volentieri le vacanze. La giornalista di Monaco pubblica con il marchio “Genuss & Lifestyle Gardasee” (Piacere e stile di vita sul Garda). Le sue pubblicazioni godono di un vastissimo pubblico in Germania.
Ma, grazie ad internet e al figlio Dominik Kellermann, esperto di elettronica, Monika è uscita dai confini della madre patria riportando il lago di Garda in... Italia e spiegando agli italiani, in italiano, tramite app ed android tutto il bello e il buono del Benaco. L’app è trilingue: tedesco, italiano e inglese. Dominik e Monika Kellermann l’hanno presentata a Valeggio al ristorante “Alla Borsa”, davanti a giornalisti del settore enogastronomico delle varie provincie gardesane e ad esponenti dei vari consorzi del Garda.
Dominik seguirà la parte elettronica, Monika quella giornalistica. “La voglia di realizzare un’applicazione sul lago di Garda e il suo entroterra”, spiega Dominik Kellermann, “è nata una sera che ci siamo trovati io e un amico a cercare un posto che permettesse a me di mangiare della carne e a lui la pizza. Avevamo bisogno di informazioni che non trovavamo. Da lì è partito il progetto che m’ha portato prima ad allestire un portale sul web nel 2012 e poi a creare l’applicazione, nel 2013 per Apple e nel 2014 per Android”.
Così, con un tocco di dita, c’è chi potrà cercarsi il ristorante con vista lago, il locale che accetta i cani, quello consigliato dalla redazione e molto altro. Al momento sono 1500 i ristoranti, centinaia e centinaia le cantine, gastronomie, bar, locali notturni e negozi. Naturalmente ci sono mappe, indicazioni di luoghi, prezzi, giudizi sui piatti e una sferetta pulsante mostra il luogo in cui ci si trova. Migliaia i “cliccatori”, in primo luogo dalla Germania, poi da Austria e Italia.
“Anche se in Italia la stiamo presentando solo ora”, continua Dominik Kellermann, “si vede che la curiosità è tanta. Lo confermano anche gli accessi online alla banca dati che, tra il 2013 e il 2014, sono saliti da 130 mila a 190 mila”. A far la parte del leone nella banca dati sono le richieste di informazioni riguardanti i paesi rivieraschi, ma non mancano anche quelle sui centro dell’entroterra, sia veronese che bresciano che trentino.
 “Saremo particolarmente contenti”, dichiara Monika Kellermann, “se ci verranno comunicate manifestazioni di rilievo che vi sono sul territorio e che inseriremo sulla nostra banca dati. All’app sarà collegato un negozio online di prodotti enogastronomici gardesani: sono molte in Germania le persone che acquistano tramite internet”.

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Morello Pecchioli
Cari italiani, vi spieghiamo il lago di garda

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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