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APERITIVO E PASSAGGIO SEGRETO DALL'HOTEL A TEATRO

APERITIVO E PASSAGGIO SEGRETO DALL'HOTEL A TEATRO

Il 27 novembre il Teatro dell’Opera di Roma apre i battenti per la nuova stagione lirica inaugurando l’anno con l’Ernani diretto dal Maestro Riccardo Muti, suo “direttore onorario a vita”. L’Hotel Quirinale, legato al Teatro sin dalla sua inaugurazione e collegatovi tramite un passaggio segreto, accompagna la stagione entrante con un’inedita iniziativa per un originale aperitivo da gustare prima di recarsi all’Opera. Il barman dell’albergo Roberto Petri ha ideato per ognuno degli spettacoli in calendario un aperitivo a tema. Cartellone teatrale e stagionalità degli ingredienti si inseguono dando vita a cocktail e long drink la cui composizione si ispira ai personaggi di cui portano il nome.
 
Il 2 dicembre 2013, in occasione del novantesimo anniversario di Maria Callas l’Hotel Quirinale di Roma, albergo in cui la cantante amava soggiornare in occasione delle sue apparizioni al Teatro dell’Opera, dedica alla Divina un’iniziativa poliedrica: viene intitolata alla Divina la suite nella quale amava soggiornare; sono inseriti nel menu alcuni dei suoi piatti preferiti, è presentata la biografia della cantante e una mostra di ritratti.
Anche questo evento ha il suo aperitivo abbinato. Per Maria Callas è stato ideato un cocktail a base di Cointreau e Prosecco, in un bicchiere decorato da una spirale di buccia d’arancia e da una delicata calla che richiama il nome della Divina. La scelta dell’arancia e del Cointreau, liquore a base di questo frutto, è ispirata alle origini mediterranee (greche) della Callas; mentre il colore limpido del cocktail è un riferimento alla limpidezza della sua voce.
 
Dal 27 novembre al 14 dicembre Ernani - Il 27 novembre il sipario del Teatro Costanzi di alzerà sull’Ernani di Giuseppe Verdi. Alla base della storia l’opera teatrale di Victor Hugo “manifesto” del romanticismo francese. Sul podio il Maestro Riccardo Muti.
L’aperitivo ‘Ernani’ richiama nel colore la provenienza spagnola del protagonista che dà il nome all’Opera e al cocktail: un rosso forte e intenso dovuto al succo di mirtillo abbinato al Prosecco.
 
Dal 21 dicembre al 16 gennaio Il lago dei cigni - La stagione della danza avrà inizio il 21 dicembre con ‘Il lago dei cigni’, in assoluto lo spettacolo di balletto che conta il maggior numero di repliche al Teatro dell’Opera. L’orchestra sarà affidata alla autorevole bacchetta del Maestro Andriy Yurkevich.
L’aperitivo abbinato è etereo e delicato, composto da: Gin, Peach tree e gocce di lime. Il colore chiaro e trasparente è un richiamo all’atmosfera soave e alle candide piume dei cigni.
 
Dal 5 al 7 gennaio 2013 Notes de la nuit - ritornano al Teatro dell’Opera le magiche atmosfere evocate in Notes de la Nuit: un nuovo spettacolo di danza composto da tre lavori accomunati dal tema della notte ma caratterizzati dallo stile unico e personale di tre artisti diversi: Jerome Robbins, Francesco Nappa e Micha van Hoecke. E l’aperitivo abbinato non poteva che richiamarsi all’evocativo nome ricreando un intenso colore blu notte con: Blue curaçao, prosecco, lime.
 
Dal 30 gennaio al 6 febbraio L’enfant et les sortilèges - Come ormai consuetudine del cartellone dell’opera l’inizio del nuovo anno è dedicato al Novecento. Ecco quindi il dittico di Maurice Ravel ‘L’enfant et les sortilèges’ e ‘L’heure espagnole’, due piccoli deliziosi capolavori di finezza espressiva di scena. Alla regia il giovane Laurent Pelly, esperto nel repertorio del Novecento, che debutta al Teatro dell’Opera.
Come aperitivo in questo caso non più un cocktail ma un long drink, diverso dagli altri: Vodka abbinata a succo d’arancia e succo di fragola che coi succhi di frutta e il colore brillante ricorda le bevande care ai bambini, come il piccolo protagonista dell’opera.
 
Dal 27 febbraio all’8 marzo Manon Lescaut - Manon Lescaut, in scena dal 27 febbraio 2014, è uno dei capolavori più amati di Giacomo Puccini. Questa è l’opera in cui il compositore traccia i fondamentali caratteri delle sue eroine gentili e dolorose. La bacchetta sarà affidata ancora una vola al Maestro Riccardo Muti. In onore del compositore, l’aperitivo abbinato è il raffinato cocktail Puccini, composto da succo di mandarini freschi e Prosecco.
 
Dal 28 marzo all’8 aprile Maometto - Uno dei prestigiosi allestimenti del Maometto di Gioacchino Rossini curati da Pier Luigi Pizzi arriva al Teatro dell’Opera dal 28 marzo. Opera drammatica, carica di tensione e bellissime arie fu composta da un giovane Rossini nel 1842.
Il cocktail che sarà servito in concomitanza all’opera Maometto sarà il Rossini: fragole fresche frullate e Prosecco.
 
Dal 15 al 19 aprile Verdi Danse - I ballabili tratti da opere verdiane come Macbeth ed I vespri siciliani, sono il nucleo principale attorno al quale Micha van Hoecke costruisce Verdi Danse, la sua nuova visione teatrale danzante.
L’aperitivo sarà un freschissimo cocktail che gioca con il significato del nome del compositore creando un color verde brillante e intenso con succo di mela verde e Prosecco.
 
Dall’8 al 15 maggio L’elisir d’amore - Un felice ritorno quello de ‘L’elisir d’amore’ di Donizetti. Spettacolo allegro, solare, mediterraneo che mostra tutta la gioia di vivere che contiene l’opera donizettiana.
L’aperitivo, da assaporare al bar dell’Hotel Quirinale prima dello spettacolo, avrà le sembianze proprio di un elisir d’amore, quindi di un intenso color rosa creato con Prosecco, ciliegie e maraschino.
 
Dal 18 al 28 giugno Carmen - Dal 18 giugno in scena un capolavoro arrivato ai cuori anche del grande pubblico: la Carmen di Georges Bizet.
L’aperitivo servito prima sarà una Sangria rivisitata composta da Brandy, mela, arancio, pesca, cannella, chiodi di garofano.
 
Dal 21 al 31 ottobre Rigoletto – Il Rigoletto è una delle opere più eseguite al mondo, accanto a La Traviata. Un capolavoro assoluto conosciuto universalmente per le arie e i cori.
L’aperitivo seguirà la stagionalità degli ingredienti ed essendo ottobre il mese dell’uva e della vendemmia abbinerà al Prosecco succo d’uva bianca e uvetta.
 
L’Hotel Quirinale a Roma
Antico palazzo della fine del XIX secolo, l’Hotel Quirinale ha saputo conservare e ricreare l'atmosfera affascinante di un’epoca in cui caffè, ristoranti e locali di ritrovo si moltiplicano e si tengono balli.
Ancora oggi l’albergo mantiene l’atmosfera aristocratica che ne fa il preferito degli artisti e della clientela internazionale d’alto livello.
Questo universo di lusso e raffinatezza è al tempo stesso un'autentica oasi di pace e tranquillità. Le zone comuni sono arredate con mobili d'epoca e decorate con dipinti ad olio originali. Al centro della struttura si trova un rigoglioso giardino privato dove nella bella stagione si svolge anche il servizio ristorante.
 
Il Ristorante Rossini all’Hotel Quirinale si affaccia con una vetrata sul tranquillo e riservato giardino interno dal fascino decisamente romantico caratterizzato da un imponente cedro del Libano e da una bella fontana dove si può mangiare nei mesi estivi e quando il tempo lo consente. La sala ampia e luminosa, elegantemente arredata in perfetto stile con l’atmosfera fine Ottocento che connota l’intera struttura, è incastonata all’interno dell’albergo fra la hall, il Green Bar e il giardino.
Il Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale è aperto 365 giorni l’anno senza periodo di ferie.
Orario dalle 11.00 alle 23.00.
70 coperti all’interno e circa 180 coperti in giardino.
 
Hotel Quirinale – Via Nazionale 7 – 00184 Roma
Tel. 06/4707 – Fax 06/4820099
E-mail info@hotelquirinale.it - Internet www.hotelquirinale.it
 

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Morello Pecchioli
Aperitivo e passaggio segreto dall'hotel a teatro

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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