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SUL GARDA IL VINO E' DONNA

SUL GARDA IL VINO E' DONNA

In riva al Garda il vino è donna. Forse perché, nella zona di produzione del Bardolino, più che alle quote rosa guardano alle quote rosè. Come conferma il successo del Chiaretto che, quest'anno, sta addirittura compiendo una rivoluzione, di colore, profumi e sapori. Sulle sponde del Benaco e sulle colline moreniche a sud si registra il primato nazionale per il settore vinicolo: nella doc del Chiaretto e del Bardolino una cantina su tre è gestita da una donna, e se si considerano i contitolari, la percentuale sale addirittura dal 33 per cento al 50 per cento. Andando poi a guardare più nel dettaglio anche quel 50 per cento di aziende guidate solo da uomini, si nota che la presenza femminile è comunque importantissima, poiché la metà dei collaboratori familiari, figura essenziale nelle piccole e medie aziende del Bardolino, è costituita da donne. Non sono dati di poco conto se si considera che si sta parlando di un gigante enologico: con i suoi 30 milioni di bottiglie, quella del Bardolino e del Chiaretto è la quarta zona vinicola del Veneto dopo il sistema Prosecco, la Valpolicella e il Soave ed è l’undicesima in assoluto in Italia.
Non rientra in queste statistiche, ma è significativo, che l’edizione 2015 dell’Anteprima del Chiaretto e del Bardolino si svolga l’8 marzo, giorno della Festa della Donna. Un appuntamento che assume un significato particolare per il mondo produttivo della riviera gardesana. I dati dell'imprenditorialità e della presenza femminile delle aziende del Bardolino emergono da un’indagine di filiera sviluppata dal Consorzio di tutela del Bardolino, che mostrano anche come ben il 72% per centodelle cantine associate al Consorzio di tutela abbia tra i suoi occupati almeno una donna. Il 22 per cento delle aziende ha in generale più donne che uomini nel proprio staff. Il 6 per cento delle aziende è formato esclusivamente da donne.
L'indagine effettuata dal Consorzio mette in luce che anche la clientela del Chiaretto è prevalentemente femminile: il 62 per cento degli acquisti del classico rosato gardesano è effettuato da donne. Donne che fanno vino per le donne, insomma, nel caso del Bardolino Chiaretto. Ultimo, ma non certo ultimo per ordine di importanza: alcune delle donne del Bardolino e del Chiaretto rivestono importanti ruoli nel mondo produttivo o associativo. Dallo scorso dicembre il direttore generale del Gruppo Italiano Vini, il colosso enologico nazionale, che ha sede a Calmasino di Bardolino, è una donna: Roberta Corrà. Una donna, Claudia Benazzoli, è alla guida della Strada del Vino Bardolino. Una produttrice di Bardolino, Matilde Poggi, è presidente della Fivi, la Federazione italiana dei vignaioli indipendenti. I loro vini, così come quelli degli altri produttori del Bardolino e del Chiaretto saranno in degustazione domenica 8 marzo, dalle 10 alle 18, alla Dogana Veneta, presso il porticciolo di Lazise, sulla riva veronese del Garda.
Per info www. ilbardolino.com
 

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Morello Pecchioli
Sul garda il vino e' donna

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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