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EMOZIONI STELLATE PER IL GEWURZTRAMINER

EMOZIONI STELLATE PER IL GEWURZTRAMINER

Emozioni stellate per il Gewürztraminer di Cantina Tramin. Le note gustative di questo vino valorizzano le creazioni di alcuni tra i più grandi chef internazionali, in un crescendo di sequenze aromatiche e superlative di sensazioni. Le ricette sono scaricabili dal sito di Cantina Tramin.
Come confermano alcuni tra i migliori direttori di cucina, da New York a Tokyo alle Dolomiti passando per la Scandinavia, il Gewürztraminer di Cantina Tramin riesce a creare un'emozione ancora più intensa per i sofisticati piatti creativi, un’esperienza gustativa a tutto tondo, complessa, amplificata. La qualità, spesso stellata, dei menù proposti da questi chef non ammette compromessi ed esige un accostamento perfetto, in grado non solo di accompagnare ma anche di ‘stare al gioco’ con questi piatti e rimandando lo stesso tenore di sensazioni uniche.
Grandi chef ci svelano in esclusiva le ricette che hanno segnato l’incontro con i celebri vini di Cantina Tramin, in un viaggio tra le dream kitchen più prestigiose al mondo. Ovunque le note aromatiche del Gewürztraminer hanno entusiasmato la creatività degli chef facendo nascere piatti originali, in una fantastica inedita rincorsa di sapori.
Una magnifica fusione di approcci culinari diversi e un percorso di abbinamenti che genera veri e propri ‘fuochi d’artificio’ in bocca. Il Gewürztraminer Tramin, da vino per intenditori è diventato oggi una delle etichette cult sulle tavole più stimate al mondo. Lo si scopre seguendo la storia di una decina di piatti nati in onore del Gewürztraminer di Cantina Tramin, rivelati proprio dai loro direttori di cucina. Dal ‘Sushi Tramin’, al risotto allo zafferano e liquirizia alle variazioni di fegato: gli aromi caratteristici del Gewürztraminer prendono vita in una grande varietà di combinazioni, sia che si tratti di accompagnare la cucina mediterranea, i piatti asiatici, americani o scandinavi.
 Parola di chef
Una decina di ristoranti prestigiosi, alcuni dei quali stellati, hanno aperto le loro cucine e rivelato i segreti delle ricette in cui si crea un perfetto ritorno tra gli aromi del vino Gewürztraminer e i loro piatti.
Questo vino gioca un ruolo di primo piano nel supportare e amplificare gli aromi del piatto: ne è convinto Norbert Niederkofler (nella foto a destra), responsabile di aver creato nello splendido Relais & Châteaux Rosa Alpina di San Cassiano una delle più leggendarie cucine stellate delle Dolomiti. Lo chef dice: 'In realtà non abbiamo avuto bisogno di riflettere a lungo: per quanto ci riguarda, la combinazione più brillante di Gewürztraminer Nussbaumer è con una variazione su fegato di pollame e d'anatra. Semplicemente imbattibile per la moderata acidità, l’aromaticità e la mineralità ben strutturata”.
Entusiasmo confermato anche da un altro fiore all’occhiello dell’avanguardia culinaria italiana, Massimiliano Alajmo, tre stelle per il Ristorante Le Calandre vicino Padova. Massimiliano rivela: “E' molto raro imbattersi in un vino con tale personalità: il Gewürztraminer Nussbaumer è un vero e proprio caleidoscopio di profumi: note di rosa, mango, lytchi, miele e arancia”. Lo chef Alajmo ha deciso di abbinare un risotto allo zafferano con un tocco di liquirizia, una combinazione che con le sue parole, “ci avvia ai fuochi d'artificio culinari!”.
Altrettante lodi per lo chef Yashimi Hidaka, che nel suo elegante ristorante Acqua Pazza a Tokyo fonde al meglio i princìpi della cucina italiana con i migliori ingredienti giapponesi, “il Gewürztraminer Nussbaumer offre un magnifico accompagnamento con i crostacei, che richiedono un vino di struttura e corpo. I suoi aromi di lychee, arancio e chiodi di garofano bilanciano perfettamente quelli che salgono dal piatto”.
Una combinazione perfetta anche per Masaharu Morimoto creatore del ristorante omonimo a New York: “Il Gewürztraminer si sposa a perfezione con la cucina asiatica, al punto che sembra progettato avendo una specifica gamma di sapori in mente” rivela entusiasta “Con i piatti asiatici, il vino dovrebbe offrire un aspetto floreale, pur non essendo troppo bruscamente guidato da acidità. Il Nussbaumer Gewürztraminer è semplicemente l'ideale in questo senso. Abbiamo creato un Sashimi Tramin, con una speciale gamma di frutti di mare, che incorpora sapori che più acutamente completano quelle del vino”.
Questo percorso rivela anche come nei migliori ristoranti, grazie al fondamentale dialogo tra lo chef e il responsabile di cantina, Nussbaumer sia una delle etichette che genera maggiori soddisfazioni e risolve gli abbinamenti più complessi. Come conferma l’entusiasta sommelier Aaron von Roccia del ristorante Lincoln a New York, “A volte quando la scelta di un vino è difficile, spesso il Gewürztraminer è la soluzione. Piatti davvero particolari come terrine, crostacei, pesce affumicato e formaggi hanno aromi che entrano in perfetta armonia con il Nussbaumer Tramin”.
 
I Gewürztraminer di Cantina Tramin
I Gewürztraminer dell'Alto Adige e quelli di Cantina Tramin in particolare si distinguono per la particolare eleganza e freschezza al bicchiere, per le note intense e profonde, cariche di minerali che bilanciano i toni persistenti di cannella, frutta tropicale e chiodi di garofano spiegano abbastanza impressionante. Tra gli aspetti più apprezzati di questo vino che brilla come oro nel bicchiere, c’è la forza e versatilità che lo rendono l’abbinamento vincente per una grande varietà di piatti. La Cantina Tramin ha dato grande importanza da questo vitigno, offrendo due declinazioni, il Classico e la selezione Nussbaumer.
 
http://www.cantinatramin.it/IT/1/97/Incanto-dei-profumi.htm
 

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Morello Pecchioli
Emozioni stellate per il gewurztraminer

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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