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CANTINA DI SOAVE, OK IL BILANCIO E I RICONOSCIMENTI

CANTINA DI SOAVE, OK IL BILANCIO E I RICONOSCIMENTI

Cantina di Soave chiude  il bilancio d’esercizio 2012/2013 con un fatturato consolidato di 103 milioni di euro. A comunicarlo sono stati Attilio Carlesso e Bruno Trentini, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’azienda nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio che ha avuto luogo al Caffè Dante a Verona.
Cantina di Soave, nonostante una produzione nel 2012 di 778.568 quintali di uva, quindi con una flessione nei conferimenti pari al -32%  rispetto al 2011 a causa dell’andamento stagionale, ha raggiunto quest’anno, in tema di remunerazione delle uve, la cifra record assoluta di liquidazione unitaria con un incremento del 29% rispetto allo scorso esercizio.
In tema di capitalizzazione aziendale il patrimonio netto raggiunge quest’anno gli oltre 50.685.400 di euro, a fronte di un cash flow di 6.071.000  di euro e un utile di esercizio di 1.233.200 di euro. Bene anche la Posizione Finanziaria Netta che si attesta ad euro 1.604.165 con un miglioramento rispetto all’anno precedente di euro 3.977.766.
Molto importante notare che a fronte di un calo dei volumi  di vendita, causato dalla minor quantità di prodotto a disposizione, Cantina di Soave è riuscita a mantenere il fatturato, grazie all’aumento dei prezzi medi reso possibile sia dall’andamento del mercato che da una corretta politica dei prezzi applicata alle denominazioni.
Grande soddisfazione anche per il fatturato dei vini a marchio aziendale che registra un incremento del 2,11% rispetto allo scorso esercizio. Questo dato è molto significativo se pensiamo che, gradualmente,  in 10 anni il fatturato del prodotto imbottigliato a brand aziendale è aumentato del +62%.
 Il giro d’affari legato al mercato domestico incide per il 52% sul totale del fatturato, a fronte di un 48%  derivante dai mercati esteri, che è aumentato del 4% rispetto allo scorso esercizio.
Sul fronte estero, Germania e Gran Bretagna mantengono le loro posizioni di mercati di riferimento raggiungendo ciascuno oltre i 10 milioni di euro di fatturato relativamente alle vendite di prodotto imbottigliato. Bene anche Svizzera e Austria con un incremento a doppia cifra rispettivamente del 15 e 23 %, mentre in Russia si registra una crescita importante, dove il fatturato sfiora il milione di euro.
Proseguono le notizie positive dal fronte americano, dove Cantina di Soave nel luglio 2009 ha dato vita alla società Cantina di Soave USA, con sede a Clinton nel Massachusetts. Grazie ad importanti investimenti economici e in capitale umano, aumenta l’awareness e l’apprezzamento del Soave negli Stati Uniti.
“Il bilancio di quest’anno - spiega Bruno Trentini, Direttore Generale di Cantina di Soave – presenta nel suo complesso molti elementi di positività. Nonostante il contesto economico generale particolarmente difficile, dove i consumi delle famiglie sono fortemente diminuiti,  l’Azienda è riuscita a mantenere il fatturato e a raggiungere un valore record per la remunerazione unitaria.  Grande soddisfazione poi nel constatare l’aumento di valore del 2% nelle vendite di  imbottigliato a marchio. Quest’ultimo risultato è molto gratificante per noi in quanto è da sempre elevato l’impegno che poniamo nella politica di marca. Le vendite dei prodotti a marchio sono infatti quelle che rappresentano il vero patrimonio commerciale e valore dell’azienda e garantiscono un valore aggiunto che si trasferisce sul reddito dei nostri Soci.”
Grande motivo d’orgoglio sono altresì gli importanti riconoscimenti internazionali e i prestigiosi premi ottenuti dai vini a denominazione veronese prodotti e imbottigliati da Cantina di Soave. Tra i tanti vale la pena di ricordare il  Mundus Vini – il più importante concorso enologico internazionale che si tiene in Germania - dove l’azienda ha conquistato la medaglia d’oro con l’Amarone della Valpolicella DOC 2007 Rocca Sveva. Con questo stesso prodotto l’Azienda ha ugualmente conseguito la medaglia d’oro e l’Amarone Trophy 2013 all’International Wine and Spirit Competition di Londra, premio assegnato a soli 14 vini italiani.










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Morello Pecchioli
Cantina di soave, ok il bilancio e i riconoscimenti

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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