Goloso e Curioso
OSTERIA ORNELLA MOLON, OSPITALITA' VENETA DI CASA

OSTERIA ORNELLA MOLON, OSPITALITA' VENETA DI CASA


“Territorio, tradizione, qualità e professionalità sono le basi dell’ospitalità veneta e la premessa per una proposta ai più alti livelli”. Queste le parole dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato quando intervenne alla recente inaugurazione a Campodipietra di Salgareda, in provincia di Treviso, di una “nuova” Osteria. Parole che hanno fotografato la nascita dell'Osteria Ornella Molon di Campodipietra, un locale dove l'ospitalità, la cultura e la buona cucina veneta si sposano alla grande.
 “Un evento inconsueto", continuò Manzato, " dopo che i “bar” hanno quasi ovunque soppiantato le vecchie “osterie”, luoghi di ristoro, ma anche di socializzazione, di comunità, di discussione – ha ricordato – che acquista perciò un nuovo valore cui si aggiunge quello degli imprenditori che realizzano questa intrapresa”.
L’"Osteria Ornella Molon" di Campodipietra è nata infatti dalla collaborazione tra l'omonima  casa vinicola e la Locanda Cipriani di Torcello ed è situata in un annesso della Villa Giustinian sede storica dell’azienda vinicola. Qui, Ornella Molon, in collaborazione con Sabrina e Bonifacio Brass (il figlio di Tinto, il regista) titolare della  “Locanda Cipriani” hanno dato vita ad un nuovo sodalizio enogastronomico, abbinando i vini veneti della casa alla cucina del famoso locale dell’isola veneziana di Torcello. Il tutto con un pizzico di esclusività: l’osteria con cucina ha una quarantina di coperti, dove si promuovono anche nuove forme di cooperazione e d’identità veneta, con la possibilità di degustazioni e cene guidate.

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Morello Pecchioli
Osteria ornella molon, ospitalita' veneta di casa

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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