Goloso e Curioso
ALFIO GHEZZI E'

ALFIO GHEZZI E' "IL" BACCALA'

Dal Veneto, il Trofeo Tagliapietra approda in Trentino. Il premio, innovativo simbolo del mitico viaggio che il veneziano Pietro Querini intraprese nel 1432 dalle isole norvegesi Lofoten verso le terre della Serenissima con le stive colme di stoccafisso, esce dalle sale dello stellato Gellius di Oderzo (TV) per entrare, e far bella mostra di sé per un anno, in quelle dello stellato Locanda Margon di Ravina (TN), il ristorante della famiglia Lunelli (Cantine Ferrari), che dal 2010 ha affidato con lungimiranza la cucina del locale alla maestria dello chef trentino Alfio Ghezzi. Che mercoledì 4 dicembre 2013 ha vinto la finale della IV edizione del Festival Triveneto del Baccalà verso Expo 2015, tenutasi all'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (PD), con l'antipasto "Blanc de Blancs", un merluzzo Gadus Morhua di fresca salatura con crema vichyssoise e zuppetta allo Chardonnay.  

I giurati. La vittoria del piatto trentino, un candido, spumeggiante e delizioso omaggio al perlage TrentoDoc e al migliore merluzzo nordico, è stata assegnata con convinzione, ma non senza un serrato dibattito, dai componenti della Giuria Tecnica coordinata da Franco Favaretto, chef patron del BaccalàDivino di Mestre (VE) e composta da ristoratori stellati: Alessandro Breda (vincitore edizione 2012 del Festival, Gellius di Oderzo-TV), Giancarlo Perbellini (Perbellini di Isola Rizza-VR), Nicola Portinari (La Peca di Lonigo-VI), Piergiorgio Siviero (Lazzaro 1915 di Pontelongo-PD), Peter Brunel, consulente chef stellato, Andrea Sinigaglia, responsabile Alma Wine Academy ed Ettore Bonalberti, Presidente Onorario del Festival.

Un Gran Galà...a 12 mani. Il fervore che ha contraddistinto gli assaggi alla cieca nella conclave della Giuria stellata, ha regnato anche nelle cucine, animate dai sei bravissimi chef finalisti: oltre ad Alfio Ghezzi, Marco Talamini de La Torre di Spilimbergo (PN), Francesco Paonessa dello stellato Al Capriolo di Vodo di Cadore (BL), Roberto Zanca de l'Osteria Corte Sconta di Este (PD), Mario Missese del ristorante Bistrot de Venise di Venezia e Claudio Ballardin del ristorante Da Beppino di Schio (VI). Tutti insieme, assistiti dalla brigata Ballotta capeggiata da Cristina Legnaro, hanno dato vita ad uno spettacolo di efficiente condivisione e aiuto nella preparazione dei piatti in gara (due antipasti, due primi e due secondi).

Le ricette 2013 presto nel sito e poi ad Expo 2015. Per la gioia degli appassionati di cucina,  le innovative ricette dll'edizione 2013 del Festival saranno presto inserite nel sito della manifestazione (www.festivaldelbaccala.it). Insieme a quelle delle precedenti edizioni (in tutto oltre 200), le ricette andranno a costituire un ideale ricettario dedicato al merluzzo, alimento ricco di valori nutrizionali, gustoso e adatto ad essere usato anche nella cucina di tutti i giorni, specie nelle tipologie crudo e salato. Ma anche un pesce che, ricorda il libro di Mark Kurlansky (Merluzzo, storia di un pesce che ha cambiato il mondo), ha avuto con la sua commercializzazione un enorme peso economico e un'importanza cruciale nella storia mondiale. Tema quindi molto attinente al leit motiv di Expo 2015, "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", l'evento universale di Milano a cui la manifestazione guarda idealmente.

I numeri del Festival. Ventinove i ristoranti di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato nei 3 mesi circa di manifestazione, 87 le ricette preparate dagli chef, tre per serata, oltre mille i commensali dei ristoranti, primi giudici del Festival. Quattro le Confraternite del baccalà del Nordest - la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, la Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto e la Patavina Confraternita del Baccalà, che hanno dato vita al Festival attraverso l'istituzione del Comitato Organizzatore, presieduto da Luca Padovani e la collaborazione dell'Accademia Italiana della Cucina Delegazione Eugania Basso Padovano e dell'azienda Tagliapietra e Figli di Mestre (VE), il più grande importatore di stoccafisso del Nord Italia.

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Morello Pecchioli
Alfio ghezzi e' "il" baccala'

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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