Goloso e Curioso
A TAVOLA CON LE VENEZIE

A TAVOLA CON LE VENEZIE


Dove sta andando la cucina delle Venezie? Non è difficile rispondere: vola in alto, se si seguono le classifiche delle più blasonate guide nazionali. Da Bolzano a Udine passando per Verona, Vicenza e Padova troviamo ben sei ristoranti che sono nell’Olimpo della ristorazione e altri 66 grandi ristoratori che hanno conquistato la fascia alta delle graduatorie sono pronti a spiccare il volo. Ma come sta andando la ristorazione delle Venezie?

Sono queste le domande alla base di “A tavola con le Venezie” la guida di Luigi Costa edita da Venezie Post (nella foto l'edizione dell'anno scorso) che racconta il territorio attraverso la lente di ingrandimento della cultura del cibo: “A tavola con le Venezie” non è solo una classifica dei migliori ristoranti, ma è una narrazione delle abitudini culinarie, delle dinamiche economiche  e sociali che attraversano le Venezie. Dalla riscoperta di prodotti dimenticati all’utilizzo di tecniche più moderne di produzione, alla necessità di fare sistema e saldare la filiera dei prodotti Made in Italy, cucina e turismo. 

E saranno anche questi i temi della cerimonia di consegna dei Premi “A tavola con le Venezie 2015”, in programma domenica 23 novembre, alle 11, nell’ambito dell’edizione 2014 di CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura. Un’edizione – quella di quest’anno – che celebra la cultura del cibo: il Premio “A tavola con le Venezie 2015” si affianca infatti alla sezione degli “Artigiani del Gusto”, che propone una selezione dei migliori produttori del territorio e un calendario di degustazioni e percorsi guidati alla scoperta di pasticceria d’autore (Loison), caffè (Torrefazione Marchi), birra (Benaco70) e cioccolato (Exquisita).

IL PREMIO “A TAVOLA CON LE VENEZIE 2014”
(Domenica 23 novembre, ore 11)

La giornata conclusiva della quarta edizione del Salone Europeo della Cultura si aprirà con una mattinata interamente dedicata al cibo: in programma, nell’area Talk del Terminal San Basilio, la presentazione del libro “Food Economy. L’Italia del cibo tra società e consumi” di Antonio Belloni (Marsilio), che dialogherà con Antonio Bortoli direttore generale Lattebusche, Dario Loison presidente Loison, Andrea Rigoni presidente Rigoni di Asiago e Nadia Zenato titolare Zenato. Modererà la discussione Marisa Fumagalli, giornalista Corriere della Sera.

La presentazione sarà poi seguita dalla cerimonia di consegna del Premio “A tavola con le Venezie”: sono 10 quest’anno i riconoscimenti assegnati dalla guida “A tavola con le Venezie” in partnership con: Formaggio Piave D.O.P., Distilleria Roner, Zenato, Consorzio Tutela Grana Padano, Santa Margherita, Bolla, Rigoni di Asiago, Distilleria Segnana, Smalvic e Gusti di Frontiera/Comune di Gorizia. Seguono le dieci eccellenze premiate.

Il Premio “La Cucina che onora il Territorio delle Venezie” è assegnato, in partnership con Formaggio Piave D.O.P., a Renzo Dal Farra, Locanda S. Lorenzo di Puos D’Alpago (Belluno), il locale che “Già nel nome ha racchiuso tutta l’idea del Veneto, regione dalla cultura millenaria, che onora con la sua cucina e il suo stile caldo ed elegante”.
Il Premio “La Donna di Spirito delle Venezie” verrà invece conferito, in collaborazione con Distilleria Roner, a Gisela Scheiner dell’Auener Hof di Sarentino (Bolzano), perché “lo spirito è una qualità della mente, non solo delle bottiglie, e lei è la donna della ristorazione che ha dimostrato uno spirito unico”.
E’ Alessio Longhini dello Stube Gourmet-Hotel Europa di Asiago (Vicenza) il vincitore del Premio “Ristorante Emergente delle Venezie”, assegnato in collaborazione con Zenato: un “giovane talento, ricco di promesse, come esempio di un cuoco che ha struttura, sguardo all’orizzonte e profondità di ricerca”.
“Il Ristorante dell’anno delle Venezie” (in collaborazione con Consorzio Tutela Grana Padano) è, invece, la Locanda Margon di Alfio Ghezzi, il “cuoco che nella sua carriera ha rinnovato la capacità di stupire, mantenendo sempre fedeltà a sé stesso e gusto di approfondire”.
Nell’ambito dell’enologia, invece, il titolo di “Sommelier delle Venezie” viene assegnato in partnership con Santa Margherita a Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini (Verona) perché “il servizio può essere davvero vincente, non solo a tennis, e questo ristorante si segnala per accuratezza, passione e cordialità nel lavoro”.
Verrà invece conferito il Premio “La cantina delle Venezie” (in collaborazione con Bolla) al Ristorante Gellius di Oderzo (Treviso), con questa motivazione: “originalità e ricchezza della cantina sono sue prerogative, abbinate anche a un valore aggiunto costituito dall’attenzione ai dettagli, che fanno lo stile del vino”.
Prosegue l’elenco dei premiati il Ristorante La Peca di Lonigo (Vicenza), scelto in partnership con Rigoni di Asiago per il Premio “Gusto dolce delle Venezie”, perché “Il dolce è il primo gusto che avvertiamo nella vita, e La Peca riesce a trasformare questa sensazione in un variegato viaggio nella memoria”.
Tre, infine, le nuove menzioni assegnate quest’anno: a partire dal Premio “La Selezione dei Distillati”, assegnato con Distilleria Segnana al Ristorante La Tana di Asiago (Vicenza) perché “La distillazione è un'arte complessa che racchiude in sé qualcosa di magico: capirne i segreti per condividerli richiede una tecnica raffinata”.
Si prosegue poi con il Premio “La Ricerca e l’Innovazione in cucina”, attribuito con Smalvic al Ristorante Agli Amici di Emanuele Scarello (Udine) per La ricerca e l’innovazione in cucina, con questa motivazione: “saper trasmettere i valori fondanti attraverso un messaggio nuovo: è questa l’innovazione che ha reso grande la “nuova cucina italiana”.
Conclude la lista delle menzioni il Premio “Gusti di Frontiera”, che Ettore Romoli, sindaco di Gorizia, assegnerà al Ristorante Pri Lojzetu di Zemono (Slovenia) perché “La nuova frontiera della gastronomia è mantenere vivo il patrimonio della memoria attraverso un’opera di custodia intelligente che diventa condivisione”.


GLI ARTIGIANI DEL GUSTO

PASTICCERIA D'AUTORE
(LOISON)
La tradizione è il principale ingrediente, la passione il calore che scalda i forni: da tre generazioni Loison crea pasticceria d'autore, oggi sulle tavole di tutto il mondo. Da nonno Tranquillo, proseguendo con papà Alessandro, per arrivare oggi a Dario Loison, guida attuale dell’azienda con oltre 75 anni di esperienze e di progressi: la sua forza è nell’antica vocazione familiare. È l’arte di trasformare la tradizione in qualità.

LA BOTTEGA DEL CAFFE'
(TORREFAZIONE MARCHI)
La Torrefazione Marchi™ nasce nel 1930 come bottega del caffè nel centro storico di Venezia. Il Cafè de la Sposa™ è il prodotto di punta della Torrefazione Marchi, sapiente combinazione di otto differenti qualità di arabica: le più dolci produzioni al mondo a bassa concentrazione di caffeina.

BIRRA VIVA E IN EVOLUZIONE
(BENACO 70-BIRRIFICIO ARTIGIANALE DEL GARDA)
Benaco 70 è una piccola ma intraprendente e creativa realtà artigianale che dedica la massima cura al prodotto in ogni sua fase, dalla scelta delle materie prime fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione. Tutte le birre Benaco70 sono non pastorizzate e non filtrate, senza coloranti né conservanti, rifermentano in bottiglia ed evolvono nel tempo.

LA CIOCCOTECA DI CULT VENEZIE
(EXQUISITA)
Una lunga storia, quella di Exquisita, che parte con il nonno Arturo nel 1920, per proseguire con papà Tedy nel periodo 1953-1986 e con l’attuale terza generazione di Walter Tomio e la moglie Anna Rita. Una tradizione che strizza l'occhio al design, come testimonia la collaborazione con Baldessari & Baldessari per la realizzazione del packaging della special edition di praline black and white, in occasione del decimo anniversario dell'apertura del MART-Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.


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CULT VENEZIE-SALONE EUROPEO DELLA CULTURA. CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura, promosso da VeneziePost, Expo Venice e Fondazione Cuoa, si svolgerà dal 21 al 23 novembre presso il Terminal San Basilio di Venezia: 50 appuntamenti, 50 progetti, 100 relatori, per promuovere quella “cultura del fare” che ispira il Made in Italy e fonda le proprie radici nel modello di Leonardo da Vinci: scienza e cultura, politecnico e umanesimo. Sei le sezioni del Salone – Futuro Artigiano, 3D Printing, Restauri Aperti, Wondrous Machines, Il Veneto e la Grande Guerra, Artigiani del Gusto – e un evento speciale - Changemakers - dedicato all'Olanda, guest country dell'edizione 2014 di CulT Venezie. Fil rouge della manifestazione sarà “Cultura3D”: programma su www.veneziecult.it.
 

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Morello Pecchioli
A tavola con le venezie

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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