Goloso e Curioso
Le ricette Trenta e lode. Il tortino semidolce al sapore di mare

Le ricette Trenta e lode. Il tortino semidolce al sapore di mare

Sono gli ultimi giorni di università. Giorni in cui i ricordi si fondono con le aspettative. I pensieri corrono al futuro e, inevitabilmente, incrociano la strada dei desideri. Il mio domani è fatto di altri due anni di studi, una laurea magistrale che, nel nostro Paese, è imprescindibile per partecipare a qualunque concorso, ma che oggi mi sembra ancora di più un modo subdolo per rubarmi del tempo che potrei usare per dare una forma alle mie idee. Ne ho accumulate molte, ma come sempre mancano i mezzi. La mia facoltà mi ha insegnato a guardarmi attorno a trecentosessanta gradi per capire il mondo e trarne spunto: in giorni come questi, in cui la realtà cambia in fretta, fra rivoluzioni a due passi da casa nostra e più semplici elezioni e referenda, altri due anni di immobilità mi appaiono come un vero delitto. Uno dei modi che trovo per non sentire troppo il peso della staticità è cucinare. Ancora meglio: inventare ricette. E allora vi propongo il mio personalissimo “tortino semidolce al sapore di mare”: almeno per questa volta, cedo alla tentazione di un nome altisonante, tanto in voga nei ricettari importanti, anche se la sostanza è semplice, come il mio desiderio di cambiare. Si tratta di un tortino di riso, per cui occorrono degli stampini (come quelli per il budino) e, ovviamente, del riso, meglio se quello da insalate, che non scuoce. Il sapore di mare è dato dai bastoncini di surimi (tre per quattro persone) che devono prima essere scottati nell’olio, finché non iniziano a sfaldarsi, poi affogati in circa 200 grammi di panna unita a 70 grammi di latte di cocco. Questa salsa deve cuocere lentamente, a fuoco basso, per potersi addensare senza bruciarsi. Nel frattempo si aggiungono sale e pepe: forse è meglio abbondare leggermente con il sale per compensare il sapore dolciastro che sarà dato dal fondo. Quando il riso è pronto, bisogna passarlo in padella e farlo amalgamare molto bene con il composto già preparato, poi passarlo negli stampini che andranno in freezer per almeno un quarto d’ora. Prima, però, c’è da preparare il fondo del tortino, e allora occorrono una manciata di uva sultanina tritata fine e mezzo bicchiere di marsala secco. In padella si fa scottare l’uva sultanina con il marsala finché non è parzialmente sciolta e poi la si cosparge sulla superficie del riso, ben compattato negli stampini, e si passa il tutto nel congelatore. Una volta pronti, si rovesciano i tortini nei piatti, si cospargono con un filo d’olio d’oliva e, a piacere, si completano con qualche elemento di decorazione. Io ho usato delle foglie di basilico, ma è l’ispirazione di un momento: la prossima volta mi inventerò qualcosa di nuovo, ma per ora sono soddisfatto così. E buon appetito.

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Luca Porcella
Le ricette trenta e lode. il tortino semidolce al sapore di mare

Luca Porcella

Luca Porcella

Luca Porcella, nato a La Spezia nel 1989, vive in provincia di Roma da quando aveva un anno. Diplomato al Liceo Classico, si è laureato in International Relations e dal 2013 ha iniziato a lavorare come consulente per il settore pubblico per clienti italiani e internazionali. Da ottobre 2016 vive a Bruxelles, dove ora lavora per la Commissione e assaggia birre di ogni tipo. Appassionato di gastronomia, segue con interesse il mondo del food e ama girare in moto tra le sagre di paese. Disegna, suona, scrive, e si diverte a cucinare, per la felicità di amici e parenti che non esitano ad affidargli le “chiavi” dei fornelli.

La sua specialità è, senza dubbio, l’aglio olio e peperoncino di mezzanotte.

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»