Cucina senza glutine

Da tempo, la cucina senza glutine si sta espandendo sempre più, sia per l’aumento delle persone celiache e/o allergiche, sia per l’incremento del trend/mode di alimentazione. Inizialmente i prodotti senza glutine si trovavano solamente nelle farmacie e in alcuni piccoli angoli del supermercato, ora, ne è diventato un vero e proprio businness con filosofie di pensiero differenti che potrebbero avvantaggiare o svantaggiare chi realmente è celiaco.

Molte sono le filosofie di pensiero: c’è chi dice che mangiare senza glutine faccia bene anche se non si è intollerante, c’è chi dice che invece fa male. Rimane comunque il fatto che il businnes del gluten free si sta notevolmente affermando e pubblicizzando ovunque in Italia.

Facciamo chiarezza: cos’è il glutine?

Il glutine è una componente proteica dei cereali presente principalmente nel frumento e in alcune varietà di cereali come: farro, spelta, triticale, orzo, avena e segale. La prolamina Ã¨ una delle frazioni proteiche che costituiscono il glutine ed è la responsabile dell’effetto tossico per il celiaco.

Oltre alla presenza del glutine, particolare attenzione va prestata al processo di lavorazione o di cottura degli alimenti, per evitare la contaminazione da glutine.

La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.

Quali alimenti consumare?

Ormai praticamente tutti i tipi di alimenti sono disponibili senza glutine proprio per andare incontro a tutte le persone che hanno bisogno di cibarsi secondo questa dieta. Gli alimenti per celiaci oggi sono saporiti quanto quelli che contengono il glutine ma bisogna comunque stare attenti a ciò che si consuma. Vengono utilizzati sostituti dei cereali che non contengono la proteina del glutine. Per questa ragione, l’attenzione posta durante il processo di produzione degli alimenti senza glutine è altissima.

Gli alimenti che possono essere consumati sono tutti quegli alimenti privi di glutine sia internamente, sia che non abbiamo ricevuto una contaminazione nel loro processo produttivo. Per evitare tutti i rischi ed essere certi che non si assumono prodotti non conformi è stata stilata dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia) un Prontuario degli Alimenti.