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Un altro weekend è terminato in
quel di Londra, e puntuale vi riporto la mia ultima “fatica” gastronomica. In
realtà in questo articolo ne riporterò due perché finalmente dopo sette mesi
sono stata in grado di assaggiare IL piatto tipico di Londra: il fish and
chips.
Ad essere totalmente sincera non
sono proprio nuova al fish and chips. Infatti, il mio primo piatto del genere
l’ho avuto circa quattro anni fa in una remota cittadina a nord della Scozia ma
non chiedetemi il nome che non lo ricordo! Fatto sta che venerdì ero veramente
affamata e, durante la pausa pranzo, sono andata con la mia amica e collega Shiqui
a mangiare fish and chips. Da quando sono qui in pianta stabile ancora non
l’avevo mai provato perché sinceramente dopo un po’ di tempo che vivi qui,
l’odore del fritto un pochino ti stufa! Comunque lei ha insistito e, visto che
ho scoperto che di cucina se ne intende (tanto che rivisita e mixa ricette
della tradizione Nigeriana e Giamaicana che forse troverò il tempo di
scrivere...) l’ho seguita senza fare troppe storie. Siamo nel cuore di Soho, in
un agglomerato di vie dove si trovano praticamente solo posti in cui mangiare.
Appena superato ITSU, una famosa catena di “healty food” (una sorta di Mac
salutista) si para davanti a noi come una barriera di aria fritta che ti fa
sentire subito in colpa...eccoci, ci siamo!
Il posticino è la classica tavola
calda da fish and chips: un locale stretto e lungo con un bancone che corre lungo
tutta la parete dietro il quale si trovano tutte le friggitrici che non
smettono mai di lavorare (e non sono mai vuote). Un piccolo spazio rettangolare
è annesso a questo corridoio dove si trovano tavolini molto arrangiati, niente
tovaglie e sedie che ricordano quelle della mia scuola materna! Però, fidatevi,
è proprio così che deve essere il posto perfetto per mangiare il fish and
chips!
Affamate più che mai facciamo
l’ordine al bancone e dopo 5 rapidissimi minuti ci avvisano con un campanello
tipo concierge che era tempo di aprire le fauci!
Il filetto di merluzzo era
eccezionale, grandissimo, croccantissimo! Persino io che a porzioni non faccio
mai complimenti mi sono stupita di quanto era grande quel filetto di merluzzo!
La panatura era di un giallo doratissimo (merito del butter milk), come nei
miei migliori sogni quando sono a dieta ed era croccante e leggera al tempo
stesso! Non era eccessivamente pesante e assolutamente non prevaricava sul
sapore del pesce. Le patate erano quelle classiche, non quelle dei fast food,
per capirci! Qui esistono ancora entrambi i tagli di french fries: slim and
fat. Le slim cut sono quelle che troviamo in Italia in tutti i fast food. Le
fat cut, nonostante all’inizio pensassi che fossero fritte in un’altra maniera,
sono quelle più spesse e corpose. Il tizio del bancone ci porge con tutta la
sua piacioneria (non penso, infatti, fosse inglese...) un contenitore di polistirolo
che strabordava di patate e mette sopra, a mo’ di ciliegina sulla torta, il
filetto di merluzzo formato Titanic. Ora io stavo per “arranfare” tutto con la
mia solita voracità quando Shiqui mi blocca e mi dice: “ma io proprio non ti ho
insegnato nulla, devi metterci le salse!”. Beh, io non sono proprio una grande
ammiratrice di salse ed è per questo che ero andata dritta all’obiettivo, ma
con “salse” lei non si riferiva alla solita maionese o al solito ketchup, bensì
a un nuovo universo per me: su tutto quel bendidio lei spruzza con poca
parsimonia: aceto, aceto di cipolle e una manciata di sale. Ora devo precisare
che io di solito non apprezzo il limone sulle fritture perché queste poi
perdono di croccantezza, però non era questo il caso! L’aceto di cipolle era
strepitoso sulle patate tanto che sul pesce e poi sgrassa e pulisce tutto il
palato in modo tale che riesci anche a sentire tutti i sapori, non solo la
sensazione di fritto. Beh, spesa totale: £ 6.90! Praticamente nulla per la
quantità di cibo che ho mangiato! In questo articolo non farò la mia solita
scheda dal momento che ho provato solo una cosa del loro menu (impossibile
provarne di più per quelli che hanno un solo stomaco!). Comunque andateci
diretti se siete a Londra e volete provare il fish and chips in più Soho vale
sempre la pena! Vi lascio tutti i recapiti:
sito web: non disponibile
Indirizzo: 20 Berwick Street
London W1F 0PY
telefono: (0044) 020 7437 3280
See ya
Hello everybody...finalmente un pò di tempo da dedicare alla mia passione:la cucina e il buon cibo! Prima le presentazioni: mi chiamo Giorgia e ho 23 anni. Mi sono laureata lo scorso luglio in lettere classiche e subito dopo ho deciso di venire a vivere qui a Londra. Ora, dopo un pò di mesi passati a fare la studentessa d'inglese ho deciso di darmi da fare sul serio e ho trovato un lavoro a Canaby Street, ma la mia passione rimane comunque la cucina. Dalla mia quotidiana esperienza in questa città così multiculturale (che può anche essere una "jungle") nasce l'idea di scrivere un vademecum su dove mangiare bene (cercando anche di risparmiare) in una cittá come Londra...really expensive! Beh, finite le presentazioni vi rimando ai miei futuri articoli!