Goloso e Curioso
RASPELLI CHIEDE UN MILIARDO DI DANNI

RASPELLI CHIEDE UN MILIARDO DI DANNI

"Una volta tanto non è una querela che ho ricevuto, ma una che ho fatto io!". Così Edoardo Raspelli commenta al Goloso&Curioso la notizia di aver querelato Walter Valerio "reo" di averlo accusato davanti alle telecamere di Striscia la notizia di aver criticato il suo ristorante senza esserci mai stato. Ricevuta fiscale in mano e testimoni presenti, il critico gastronomico ha querelato il cuoco chiedendo un risarcimento di 1 milione di euro.
"Davanti alle telecamere di Striscia la Notizia", racconta il celebre cronista della gastronomia, critico del quotidiano La Stampa e conduttore di Melaverde, "intervistato da Max Laudadio, Walter Valerio, chef e patron del celeberrimo Benedetto Girelli di Barghe, in provincia di Brescia, aveva detto una frase pesante come un macigno:”Edoardo Raspelli ha criticato il mio ristorante senza esserci mai stato”. Nell’orario di maggior ascolto della televisione,in prima serata, davanti a quasi sette milioni di persone, con uno share del 25 %, aveva esattamente ripetuto due volte la critica, la più pesante per chi, come  me, fa della visita inattesa da normale cliente pagante la bandiera della sua professionalità. C’erano anche testimoni e, in  più,avevo conservato la ricevuta fiscale, la nota spese per La Stampa, il menu, gli appunti"
Forte di questi argomenti Edoardo Raspelli (patrocinato dall’avvocato Francesco Antonucci del foro di Torino) aveva querelato lo chef e patron del Benedetto Girelli chiedendo come risarcimento danni 1 milione di euro. Ora sono arrivate le raccomandate:dopo che i carabinieri hanno interrogato sia Edoardo Raspelli sia, per Striscia la Notizia, Antonio Ricci e Max Laudadio, il Tribunale di Milano ha deciso il rinvio a giudizio di Walter Valerio: l’udienza è fissata per le 9.30 di giovedì 24 ottobre, alla settima sezione del Tribunale penale di Milano.
Walter Valerio è uno chef trentino. Nel suo passato, tra l’altro, i fornelli del Grand Hotel Terme di Sirmione ed il Just Cavalli di Milano. Edoardo Raspelli ha cominciato a scrivere da ragazzo sui giornali (La Libertà di Piacenza,la Gazzetta di Modena..);il suo primo articolo sul Corriere della Sera uscì quando aveva 20 anni;a 22 entra in via Solferino 28,assunto nella cronaca dell’edizione del pomeriggio, il Corriere d’Informazione. Nel 1975, su ordine dell’allora direttore, Cesare Lanza, inizia a scrivere di ristoranti ”dalla parte della gente”, visitando come inatteso cliente pagante locali di ogni tipo. Poi passò all’altro quotidiano del pomeriggio di Milano, La Notte (famiglia Pesenti) ed infine, da quasi 30 anni, scrive sul quotidiano torinese La Stampa dove, accanto ai ristoranti, ha una rubrica critica dedicata agli alberghi, l’unica in tutto il giornalismo italiano. Di alcuni giorni fa la sua presenza a Cesenatico all'inaugurazione del Grand Hotel Leonardo Da Vinci, cinque stelle lussuoso della Select Hotel, la catena alberghiera (ne fanno parte, tra gli altri, il Grand Hotel Rimini e il Palace Hotel di Milano Marittima) della famiglia Batani (nella foto Raspelli è con Reina Moncada e Morello Pecchioli, direttore di Goloso&Curioso). Nel curriculum del conduttore di Melaverde,oltre a televisione e cinema,cause sempre vinte con produttori di vini, ristoratori ed albergatori che si erano sentiti offesi dalle sue critiche e che lo avevano querelato: Edoardo Raspelli è sempre stato assolto ”per aver correttamente esercitato il diritto-dovere di cronaca e di critica “sancito dalla Costituzione con, tra l’altro, il ristorante Vecchio Quattrocento di Milano, Malan di Inverso Ponte Pinerolo (Torino), Beccaceci (Giulianova Lido, Teramo),il produttore vinicolo Gigi Valle di Buttrio (Udine), l’hotel Luna Convento di Amalfi.
Difeso dall’avvocato Caterina Malavenda ha sostenuto lo scontro contro la Mc-Donald’s che gli chiese 25 milioni di dollari di danni dopo una sua dichiarazione su Il Giorno Il Resto del Carlino e La Nazione, salvo poi ritirare la querela (senza alcuna contropartita),visto la levata di scudi dei consumatori di tutto il mondo(da Paolo Massobrio a Carlin Petrini a Gianni Mura,dall’Wall Street Journal al Phildelphia Inquirer. La Reuters aveva rilanciato con un reportage la notizia, che venne ampiamente ripresa: Fortune, CNN ,BBC,New York Times,Time,Sunday Times, Washingtonpost, Washington Times, Daily Record, National Public Radio(di Chicago, la città di McDò, 20 milioni di ascoltatori), Globo (di Rio de Janeiro), il Times of India, Daily News (del Barein), il Taipei Times...
Patrocinato dagli avvocati Orazio Savia e Massimino Lo Conte ha superato indenne anche l’ultima querela da parte di un ristoratore,Giorgio Rosolino della Cantinella di Napoli:lo zio del campione di nuoto Massimiliano, a quanto sostiene lo stesso Raspelli, deve ancora rifondergli le spese legali.

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Angeledo
Raspelli chiede un miliardo di danni

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Giornalista professionista collaboro con diverse riviste di enogastronomia. Curioso per nascita sono diventato goloso per professione (e piacere). Arrivato a 115,5 kg. e con la glicemia sempre più prepotente, ho deciso di arrivare al mio secondo peso forma: 97 kg (il primo, irrangiungibile, era 85). Sono sulla buona strada: 106,4 senza tremendi sacrifici ma camminando un'ora al giorno e pedalando per un'altra. Ho scritto senza infamia e senza lode qualche libro di vino, di viaggi e di storia. Non ve ne dico i titoli tanto so che non vi interessano. Scrivo, per prendere in giro me stesso e gli amici, necrologi e parodie poetiche.

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»